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PISTOIA – Nomine all’Ato Toscana Centro, in attesa dell’assemblea di mercoledì 25 settembre intervengono Gabriele Sgueglia, Lorenzo Vignali, Diletta Bresci e Fabrizio Baroncelli, assessori all’ambiente rispettivamente dei Comuni di Pistoia, Chiesina Uzzanese, Poggio a Caiano e Agliana, tutti di centrodestra.
“È con grande auspicio – dicono – che attendiamo l’assemblea dell’Autorità d’ambito territoriale ottimale (Ato), prevista per mercoledì 25, nella speranza che possa finalmente risultare proficua e portare all’elezione del consiglio direttivo e del relativo presidente, figure indispensabili per garantire il corretto funzionamento dell’ente. Attualmente, infatti, l’Ato si trova in una condizione di stallo istituzionale, caratterizzata da un vuoto di potere generato dallo scontro interno al Partito Democratico, che ha ritardato l’elezione delle cariche fondamentali”.
“L’Ato, concepito originariamente come organismo di controllo e di confronto tra i comuni e il gestore del servizio rifiuti, è stato pensato per operare come strumento di regolamentazione e monitoraggio. Tuttavia, la sua attuale paralisi ha impedito di svolgere queste funzioni con l’efficacia richiesta, in particolare in un contesto in cui la gestione dei rifiuti e la determinazione delle tariffe Tari rivestono una crescente importanza. È più che mai necessario che l’Ato torni a essere pienamente operativo, affinché possa espletare le sue funzioni e intervenire efficacemente sulle politiche relative alle tariffe Tari dei comuni partecipanti all’assemblea. I cittadini dei vari comuni si trovano, infatti, a fronteggiare continui aumenti delle tariffe, una situazione che si aggrava a causa di politiche gestionali inefficaci e poco trasparenti. Questo scenario richiede con urgenza un cambio di rotta attraverso l’istituzione di un tavolo di lavoro imparziale, capace di individuare soluzioni condivise che siano in grado di rispondere ai reali bisogni dei territori e di assicurare una gestione equa e sostenibile del servizio rifiuti”.
“In questo contesto, l’elezione del nuovo consiglio direttivo – concludono gli assessori di centrodestra – rappresenta un passo cruciale, non solo per restituire all’ente una guida politica e amministrativa forte, ma anche per promuovere quel necessario confronto tra i soggetti coinvolti che possa finalmente portare a riforme strutturali e durevoli nel settore. Speriamo, dunque, che l’assemblea di mercoledì riesca a superare gli ostacoli che finora hanno frenato il processo decisionale e che si possa avviare una nuova fase di governo dell’Ato, fondata su responsabilità, trasparenza e competenza”.