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UZZANO – È stato inaugurato oggi (28 novembre) al Centro per le famiglie Amina Nuget di Uzzano, il progetto Il tocco che nutre, una nuova proposta sul territorio rivolta ai bambini nei primi 1000 giorni di vita e ai loro genitori, frutto della collaborazione tra Asl Toscana centro e Società della Salute della Valdinievole. L’iniziativa nasce per promuovere una genitorialità consapevole, sostenendo il contatto affettivo, la relazione precoce e la costruzione del legame tra il bambino e la sua famiglia.
Il Tocco che Nutre è stato sviluppato nel 2023 all’interno dell’Asl Toscana centro, nell’ambito della Soc di ostetricia Pprofessionale, con il contributo dell’incarico di funzione dei percorsi neonatale e pediatrico del dipartimento di assistenza infermieristica e ostetrica.
Il progetto coinvolge infermieri e ostetriche che, nel post-ricovero, prendono in carico neonati e genitori provenienti dai reparti di neonatologia, Tin e ostetricia, accompagnandoli sul territorio con percorsi mirati. Il progetto mette al centro la relazione, il riconoscimento e il rispetto del ruolo genitoriale, valorizzando le competenze della famiglia e il suo coinvolgimento attivo. Questi elementi rafforzano il legame affettivo tra genitore e figlio, che normalmente si sviluppa fin dalla nascita ma che talvolta può subire rallentamenti o interruzioni a causa di ricoveri o momenti di separazione dal neonato.
In Valdinievole questa è la prima esperienza che integra la Casa della Salute, il Centro per le Famiglie e il progetto Il tocco che nutre. La sperimentazione unisce infatti le competenze sanitarie di infermieri e ostetriche con le professionalità del Centro per le Famiglie/Casa della Salute, quali educatori, psicologi e assistenti sociali. L’obiettivo è creare una rete multiprofessionale capace di rispondere ai bisogni reali, emergenti e potenziali delle famiglie, accompagnando la genitorialità in maniera continuativa e tempestiva, offrendo sostegno sia ai nuclei più fragili che a quelli che attraversano semplici bisogni di orientamento e crescita.
Le attività. Il programma prevede corsi di massaggio infantile dedicati ai genitori con bambini da 0 a 6 mesi, basati sul metodo Aimi (Associazione italiana massaggio infantile). Le attività sono inserite in un contesto educativo ed esperienziale più ampio offerto dal Centro per le famiglie Amina Nuget, nel quale – a partire dal mese di novembre – il percorso entra stabilmente in programmazione grazie alla presenza di personale dedicato. “Il tocco che nutre” accompagnerà i neogenitori attraverso cinque incontri della durata di un’ora e mezza, in programma ogni venerdì mattina dalle 9,30 alle 11. La sperimentazione prevede inoltre la presenza di un educatore professionale che seguirà le famiglie anche nella fase successiva, facilitando il passaggio verso altre proposte educative e di sostegno dei Centri per le Famiglie della Valdinievole.
“Il progetto rappresenta un passo importante verso una visione sempre più integrata della cura nei primi 1000 giorni di vita – afferma la direttrice della Soc ostetricia professionale dell’Asl Toscana centro, Arianna Maggiali – Il massaggio infantile è uno strumento prezioso che favorisce il benessere del bambino e rafforza il legame affettivo con i genitori. Portarlo all’interno di un contesto educativo come il Centro per le Famiglie ci permette di ampliare il sostegno ai neo genitori, valorizzando il lavoro in rete e la relazione tra servizi e territorio”.
“Con questa iniziativa, la SdS Valdinievole e l’Asl Toscana centro confermano il proprio impegno verso una presa in carico integrata e precoce delle famiglie – aggiunge il direttore della zona distretto/Società della Salute, Stefano Lomi – L’obiettivo è promuovere percorsi di prevenzione e benessere nei primi anni di vita del bambino, accompagnando i genitori verso un cammino di consapevolezza, competenza e sostegno”.
“Un ringraziamento ai professionisti e a tutto lo staff impegnato in questo progetto – evidenzia la presidente della Società della Salute della Valdinievole, Simona De Caro – Sono molto orgogliosa di questa nuova attività e, più in generale, del lavoro svolto dalla nostra SdS, in particolare la sua capacità di rinnovarsi e sperimentare”.
“Questo progetto arricchisce il centro Amina Nuget che ha trovato così la sua giusta dimensione, dopo che per anni è stato in cerca di una sua identità – spiega il sindaco di Uzzano, Dino Cordio – Ringrazio la Società della Salute della Valdinievole per averlo fortemente voluto e poi realizzato”.


