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SERRAVALLE PISTOIESE – Piano per l’eliminazione dele barriere architettoniche, sull’approvazione del Peba del Comune di Serravalle Pistoiese interviene l’assessora Ilaria Gargini.
“Purtroppo i tempi per l’approvazione del piano sono stati limitati, in quanto il contributo regionale è pervenuto a giugno e l’incarico è stato affidato alla fine dello stesso mese. Il lavoro è stato complesso ed il piano doveva essere approvato entro il 31 dicembre, pena la decadenza di detto contributo, quindi non è stato in pratica possibile illustrarlo preventivamente ai cittadini, se non tramite la pubblicazione sul sito internet comunale”.
“La redazione di questo importante strumento – prosegue l’assessora – è stata eseguita secondo gli indirizzi operativi della Regione Toscana, realizzati dall’università di Firenze con capofila il professor Lauria. Queste linee guida definiscono i Peba (o Piani per l’accessibilità) come strumenti ‘ibridi’ che però dovrebbero avere una principale interazione con gli strumenti urbanistici. Quindi il piano è stato approvato ai sensi dell’articolo 21 della legge urbanistica regionale, che prevede l’aggiornamento del quadro conoscitivo del Piano operativo comunale”.
“Faccio inoltre presente – aggiunge Gargini – che le linee guida della Toscana (non del Friuli Venezia Giulia, come da qualcuno pubblicate ) non indicano un iter procedurale, ma tuttavia dicono che il Peba ‘non può essere un’entità statica, definita una volta per tutte, ma deve nascere, sin dalla sua concezione, come uno strumento in progress’, con la la necessità di garantire un canale attivo tra i cittadini e i gestori del piano”.
“L’approvazione quale integrazione al quadro conoscitivo dello strumento urbanistico, permetterà in ogni momento il suo aggiornamento, sia a seguito di contributi dei cittadini, sia a seguito delle opere di adeguamento poste in essere, sia con le ‘nuove’ barriere architettoniche che la ricerca in tema di accessibilità dovesse mettere in luce. Ringrazio per la costante disponibilità Federico Salvadeo e l’architetto Banchetti per l’ottima spiegazione in consiglio comunale” conclude la dottoressa.