La “storica” lapide dell”800 torna in chiesa: l’omaggio a don Camelli

SERRAVALLE PISTOIESE – Dopo esser stata recuperata e restaurata, è stata ricollocata nei giorni scorsi all’interno della chiesa di Santo Stefano una lapide risalente al 1860 in memoriadia don Carlo Camelli, parroco di Serravalle nell’800. Lo ha fatto sapere l’ex-consigliere comunale Roberto Daghini, al termine di una breve cerimonia alla quale ha preso parte anche il sindaco Piero Lunardi. Don Camelli, nato a Pistoia il 17 settembre 1802 da Iacopo e Tommasa Benichi, fu ordinato parroco nell’agosto del 1847.

“Maestro di scuola e sacerdote attivissimo, durante il suo mandato promosse numerose iniziative religiose e civili: tra gli eventi più significativi si ricordano la visita pastorale del vescovo Leone Niccolai nel 1851 e le funzioni solenni organizzate nei periodi più drammatici dell’epidemia di colera che colpì duramente il territorio di Serravalle – ha scritto Daghini -sotto la sua guida la comunità visse momenti cruciali: dalle celebrazioni per l’inaugurazione della ferrovia nel 1857 alla sottoscrizione popolare per la fusione di nuove campane nel 1855. Nel 1851 fu inoltre tra i promotori, insieme al medico condotto Lucrezio Gatteschi, del primo cimitero di Serravalle, inaugurato nel 1858”.

Don Camelli morì improvvisamente per apoplessia il 25 dicembre 1860, lasciando un ricordo profondo nei suoi parrocchiani. Ed i fratelli del sacerdote, Dario e Raffaello, vollero ricordarlo realizzando proprio quella lapide commemorativa ricollocata in chiesa di recente. “Oltre a questa lapide, nell’entrata sulla soglia della porta in alto della chiesa di Santo Stefano c’è un iscrizione incisa a suo ricordo con la data di morte – ha concluso Daghini – un ringraziamento all’amministrazione comunale e sindaco per avere permesso il recupero di questa importante pietra tombale”.