Frana sulla provinciale 9 del Montalbano, sopralluogo del sottosegretario Patrizio La Pietra

SERRAVALLE PISTOIESE – Sopralluogo del sottosegretario all’agricoltura e alla sovranità alimentare Patrizio La Pietra sui luoghi delle frane che hanno interrotto nei giorni scorsi la strada provinciale 9 del Montalbano.

Accompagnato dal consigliere regionale di Fdi Alessandro Capecchi, il sottosegretario ha incontrato il sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi, la sindaca di Lamporecchio Anna Trassi, l’assessora alla protezione civile del Comune di Lamporecchio Serena Bavuso e la consigliera comunale al Comune di Serravalle Pistoiese Patrizia La Pietra.

Insieme a loro, ha visionato i vari punti critici che stanno ostruendo la strada, contribuendo di fatto a rendere complessi i collegamenti fra l’Empolese e la Valdinievole con la Piana pistoiese, visto che anche le altre strade provinciali che attraversano il Montalbano sono chiuse per frane.

“Prima del sopralluogo – ha detto il sottosegretario Patrizio La Pietra – ho parlato con il ministro alla protezione civile Sebastiano Musumeci, che mi ha confermato che è partita la procedura per portare all’attenzione del governo la difficile situazione di questi luoghi”.

Lo sguardo del sottosegretario tuttavia, va oltre l’emergenza del momento. “In primo luogo – ha proseguito – occorre aiutare i cittadini coinvolti in questa situazione ma, immediatamente dopo, occorre sedersi intorno a un tavolo per cercare di capire dove sono state le responsabilità territoriali che hanno portato a questi episodi. Evidentemente è mancata non solo la manutenzione straordinaria ma anche quella ordinaria e per questo si assiste oggi a un ripetersi continuo di episodi di questo tipo che, oltre a mettere a repentaglio la sicurezza e la serenità dei residenti, tagliano di fatto i collegamenti fra la Valdinievole e la Piana pistoiese”.

Quanto è accaduto, infatti, sta mettendo in crisi il tessuto abitativo della zona, con tre persone evacuate e altre 36 assistite dalla Protezione civile. “In questo frangente – ha concluso il sottosegretario La Pietra – prezioso è il contributo dei volontari della Protezione civile che, con il loro supporto, stanno alleviando il più possibile i disagi alla popolazione di questa parte importante di territorio della nostra Provincia”.

Preoccupato per le ricadute che il blocco della viabilità sul Montalbano potrà avere sulla strada regionale 435 è il sindaco di Serravalle Pistoiese Piero Lunardi: “Di fatto l’unico collegamento della viabilità ordinaria fra la Valdinievole e la Piana pistoiese è ad ora il valico di Serravalle. Già in questi giorni abbiamo assistito a un grandissimo aumento del traffico e, se per un qualsiasi motivo, si dovesse verificare un impedimento alla circolazione sull’autostrada A11, tutta la circolazione si convoglierebbe proprio sul nostro valico, rendendo la nostra situazione insostenibile. Occorre poi che venga affrontato al più presto e in maniera esaustiva l’aspetto dei ristori alle famiglie danneggiate da questo evento, perchè non siano loro a pagare in prima persona per responsabilità che non hanno”.

A preoccuparsi per le conseguenze sul collegamento fra questi territori e l’ospedale di Pistoia è invece la sindaca di Lamporecchio Anna Trassi: “Il nostro ospedale di riferimento è il San Jacopo ma, con questa situazione, la difficoltà nei collegamenti impone di convogliere i pazienti sull’ospedale di Empoli, che però non ha gli stessi standard di quello di Pistoia”.

A sottolineare ancor più questo aspetto, è stato poi il consigliere regionale di Fdi Alessandro Capecchi: “Non possiamo accettare che parte del territorio della nostra Provincia sia tagliato fuori dai servizi che offre il capoluogo, sia per ciò che concerne quelli sanitari ma anche per quanto riguarda quelli scolastici”.

A indicare nell’abbandono della cura del bosco la causa scatenante di quanto sta accadendo nel Montalbano è infine la consigliera comunale di Serravalle Pistoiese Patrizia La Pietra: “Manca ormai da troppo tempo un’adeguata cura dei territori collinari e montani. I numerosi alberi ricoperti di piante infestanti ne sono una dimostrazione come del resto lo sono i numerosi punti in cui l’acqua non segue più i normali canali di scolo, che sono ostruiti, ma si riversa direttamente in strada, mostrando così un’assenza totale di manutenzione“.