Centro estivo a Casalguidi, Bardelli: “Esclusi i bambini delle frazioni”

SERRAVALLE PISTOIESE – “La giunta Lunardi ha dato il via ad una bella e utile iniziativa che, dopo la fine dell’anno scolastico e la chiusura delle scuole, intende andare incontro alle difficoltà delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano fuori casa. Si tratta dell’organizzazione di un centro estivo gratuito per i ragazzi dai 6 ai 13 anni di età , che si svolgerà dal 15 giugno al 1 agosto, con orario 8.30-12.30, all’istituto E. Fermi di Casalguidi”.

Così Così Elena Bardelli di Serravalle Civica-Indipendenza, che afferma: “C’è solo un ‘piccolo’ particolare. L’amministrazione comunale ha escluso dalla partecipazione i bambini e i ragazzi delle altre frazioni del comune, che si trovano a notevole distanza da Casalguidi (Masotti, Castellina, Vinacciano, Serravalle Paese, Ponte di Serravalle), non avendo contemplato all’interno di tale servizio il trasporto pubblico idoneo per permettere loro di raggiungere agevolmente l’istituto E. Fermi e poi di fare ritorno alle proprie abitazioni. Di conseguenza i genitori del territorio comunale confinante con la Valdinievole verranno così privati della possibilità di provvedere gratuitamente alla sorveglianza e alla cura dei loro figli in orario di lavoro nel periodo estivo”.

“Ricordiamo all’assessore con delega all’istruzione, Ilaria Gargini – prosegue l’esponente di Serravalle Civica-Indipendenza – che il comune di Serravalle Pistoiese non si identifica con le località di Casalguidi, Cantagrillo e Ponte Stella, ma è formato anche dalle altre frazioni, che purtroppo però troppo spesso risultano penalizzate anche per altri servizi, come attesta per esempio la triste vicenda del distretto sociosanitario di Masotti. La scelta della giunta risulta pertanto infelice e totalmente inaccettabile: invece di offrire pari opportunità alle famiglie, crea discriminazioni mediante disparità di trattamento”.

“Gli amministratori sono caldamente invitati a risolvere al più presto la questione organizzando un centro estivo anche nelle scuole di Masotti oppure attivando nelle frazioni più distanti il servizio di trasporto pubblico gratuito dei ragazzi per e da Casalguidi. È davvero inaudito che l’assessore di riferimento, che di per sé dovrebbe farsi garante di un trattamento equanime e paritario, non abbia pensato prima a tali accorgimenti. Con gli oltre 11 milioni di euro di avanzo di amministrazione entrambe le alternative risultano possibili. Basta la volontà politica” conclude Bardelli.