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SERRAVALLE PISTOIESE – Assemblea pubblica a Cantagrillo, Serrravalle Civica – Indipendenza: “Risposte deludenti dalla giunta”.
“Il 5 marzo scorso – dice il movimento – abbiamo partecipato all’assemblea pubblica di Cantagrillo indetta dall’amministrazione comunale, dove abbiamo rivolto alcune domande alla giunta, ricevendo risposte che ci hanno lasciato del tutto insoddisfatti. Siamo intervenuti innanzitutto in merito alla bonifica della falda acquifera di Ponte Stella: il responsabile dell’inquinamento delle acque è stato individuato nel mese di novembre del 2020, ma dopo più di quattro anni l’intervento deve ancora iniziare. Il vicesindaco Gargini ha affermato che il privato avrebbe presentato il progetto di bonifica e che presto dovrebbero iniziare i relativi lavori. La stessa risposta però l’abbiamo ricevuta anche un anno fa. Praticamente da allora nulla è cambiato. E nessuno avverte la cittadinanza o risponde ufficialmente alle lettere da noi inviate al Comune sull’argomento”.
“Secondo Lunardi e Gargini la situazione sarebbe sotto controllo; non si capisce però il motivo per cui la popolazione non debba essere informata sull’iter dell’intervento – prosegue il movimento civico – Quando abbiamo chiesto informazioni circa la tempistica, l’atteggiamento degli amministratori ci è sembrato oltremodo indulgente e tollerante nei confronti del responsabile, arrivando in qualche modo a giustificarne il ritardo con i numerosi atti burocratici da espletare e la grande mole di lavoro da intraprendere. Ma è questo l’atteggiamento che ci aspetteremmo da un’amministrazione comunale – chiamata prima di tutto a tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini – nei confronti di chi ha causato, anche inconsapevolmente e non deliberatamente, la contaminazione da cloruro di vinile e tricloroetilene di una falda sotterranea, inquinando così le acque di due frazioni intere del comune e oltre? Si può far finta di niente di fronte ad un ritardo (per ora) di quattro anni?
Oppure la giunta dovrebbe continuamente sollecitare il privato e verificare e pretendere che gli interventi vengano effettuati in tempi congrui e accettabili?”.
“Il secondo tema da noi affrontato è stato quello dei presunti conferimenti presso l’impianto di smaltimento di Fosso del Cassero di parte dei materiali escavati alla stazione e all passante Av di Firenze – dice la lista civica – Il sindaco ha nuovamente smentito davanti ai cittadini convenuti – dopo averlo fatto frettolosamente sugli organi di stampa senza nominarlo – le affermazioni dell’amministratore delegato dell’Interporto della Toscana Centrale, che inun servizio andato in onda sul Tgr Toscana il 17 luglio scorso aveva incidentalmente rivelato che tali scarti sono destinati allo smaltimento nella Discarica di Serravalle Pistoiese. Probabilmente al momento dell’intervista rilasciata ai giornali il primo cittadino non era a conoscenza dell’esistenza del servizio televisivo. Lunardi all’assemblea ha comunque negato nella maniera più assoluta che gli scarti, contaminati dai lubrificanti delle frese utilizzate per l’escavazione, vengano conferiti in discarica. Considerato che fino ad oggi- pur essendo stato ormai ampiamente superato il termine dei trenta giorni previsto dalla legge per un riscontro da parte del comune – nessuno ha ancora risposto alle domande da noi formalmente inviate tramite Pec, abbiamo chiesto che le affermazioni del sindaco vengano messe per iscritto e che al più presto ci vengano recapitate. Occorre chiarezza su tale questione, di portata non indifferente per la popolazione e il territorio comunale. I cittadini hanno diritto di conoscere la verità. Attendiamo pertanto la dichiarazione ufficiale scritta, non ancora pervenutaci”.