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SERRAVALLE PISTOIESE – Giorno della Memoria, interviene il consigliere comunale Federico Gorbi che critica il sindaco.
“Provo una certa amarezza – dice – nel sottolineare come il Comune di Serravalle Pistoiese ha ignorato le celebrazioni del Giorno della Memoria, specialmente nell’anno in cui ricorre l’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. Non una riga sul sito istituzionale del Comune, non un accenno sulle pagine social dell’ente, non un ricordo o un pensiero del sindaco. Insomma, un silenzio assordante che non rende onore alla storia e alla memoria della Shoah“.
“Unica nota positiva, uno spettacolo inserito nella stagione teatrale liberamente ispirato al diario di Anna Frank, riservato alle scuole. Eppure anche Serravalle ha vissuto direttamente la tragedia dei campi di concentramento nazisti – prosegue Gorbi – Impossibile dimenticare la storia della famiglia Cittone, arrestata proprio a Serravalle nel gennaio del 1944 e deportata ad Auschwitz. Delle sette persone della famiglia Cittone solo una uscì viva dal campo di sterminio nazista, la signora Sol che il comune di Serravalle Pistoiese ha omaggiato, dieci anni fa, con una targa che riporta le parole di Primo Levi: “Tutti coloro che dimenticano il loro passato sono condannati a riviverlo”. La distrazione del sindaco è grave e non rappresenta certo il sentimento dei cittadini di Serravalle che hanno sempre dimostrato attenzione e sensibilità nel ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali e coloro che si sono opposti al progetto di annientamento e che, a rischio della propria vita, hanno salvato tante persone e protetto i perseguitati”.