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SERRAVALLE PISTOIESE – “Il 18 settembre, il sottosegretario all’ambiente Claudio Barbaro, insieme al sindaco Lunardi, al vicesindaco Gargini e ai candidati FdI per le elezioni regionali Greta Avvanzo e Lorenzo Vignali, ha visitato la discarica di Fosso del Cassero a Serravalle Pistoiese. Gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno condiviso con il sottosegretario le lodi della moderna gestione della discarica, sostenendo la necessità di tali impianti”.
Così Serravalle Civica-Indipendenza, che in una nota afferma: “Siamo certo consapevoli che lo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non pericolosi, richieda appositi impianti: non siamo ipocriti. Ma sappiamo anche che la popolazione di Serravalle Pistoiese dal 1996 ad oggi ha già pagato molto, in termini di salute e danni all’ambiente, per la presenza della discarica sul territorio comunale: basti pensare all’incendio del 4 luglio 2016″.
“A ciò – prosegue la nota – si aggiunge la scelta, da parte delle amministrazioni di centrosinistra, di avallare la richiesta del precedente gestore di ampliamento dell’impianto e di innalzamento dei parametri toc e doc al fine di incrementare l’ammissibilità dei rifiuti in discarica. Anche l’attuale giunta di centrodestra, pur essendo arrivata al governo del comune con un programma elettorale incentrato sulla chiusura dell’impianto, ha evidenziato non poche debolezze nei rapporti con la nuova proprietà, che si sono di fatto tradotti nel depotenziamento del Comitato di controllo, organo previsto dalla convenzione tra ente comunale e gestore, e nell’indifferenza mostrata di fronte alla presentazione in Regione Toscana del progetto di ottimizzazione volumetrica per l’aggiornamento della capacità della discarica, che ha portato a differire nel tempo la cessazione della sua attività”.
“Ai candidati Greta Avvanzo e Lorenzo Vignali, che hanno dimostrato di non conoscere affatto la storia del dibattito politico sulla discarica a Serravalle Pistoiese, facendo una pessima figura, ricordiamo che tutto il centrodestra, compreso il partito di Giorgia Meloni, fino al 2019 ha sempre osteggiato a Serravalle Pistoiese il rapporto ambiguo venutosi a creare negli anni tra l’amministrazione comunale e la proprietà dell’impianto, costituendo quest’ultimo, sempre e comunque, al di là della gestione, un potenziale pericolo e rischio per il territorio e la sua popolazione”.
“I due esponenti politici, prima delle loro dichiarazioni, avrebbero potuto ricavare agevolmente tali notizie dal padre di Avvanzo, esponente di Fratelli d’Italia e attuale portavoce del sindaco Lunardi; oppure dal vicesindaco Alessio Gargini, paladino di tali battaglie quando guidava l’opposizione in consiglio comunale. Oltretutto non si sono nemmeno informati sul programma elettorale del sindaco Lunardi, sostenuto anche da Fratelli d’Italia, che aveva come punto fondamentale la chiusura della discarica, anche se poi la giunta ha inspiegabilmente cambiato rotta”.
“Evidentemente – prosegue il gruppo – conoscere le vicende politiche e le attese della gente per certe persone non è importante: l’importante è invece fare le passerelle elettorali, al seguito di rappresentanti del governo-che peraltro non si sono nemmeno degnati di incontrare la popolazione- solo per acquisire visibilità e assicurarsi un posto in consiglio regionale”.
“A proposito dei ‘pregiudizi’ nei confronti delle discariche, chiediamo ai due candidati – se mai siano a conoscenza della questione – come intendano risolvere il grave problema dell’inquinamento da Pfas rilevato nelle acque superficiali vicine all’impianto, per cui è stata recentemente richiesta all’amministrazione comunale – per ora senza esito – convocazione urgente di assemblea pubblica. Se la coerenza premia, l’incoerenza condanna” conclude Serravalle Civica-Indipendenza.