Assemblea pubblica a Masotti per il futuro del distretto sanitario

SERRAVALLE PISTOIESE – Un’assemblea pubblica per chiarire la situazione del distretto sanitario di Masotti, rimasto senza medici di base ma che l’Asl Toscana Centro ha dichiarato di non voler smantellare. 

Si terrà giovedì 18 luglio alle 21 nell’aula polifunzionale della scuola Margherita Hack della frazione di Serravalle Pistoiese. 

Il confronto con i cittadini, che temono un depauperamento del servizio sanitario a livello territoriale, vedrà la presenza del sindaco, Piero Lunardi, con i componenti della sua giunta e i consiglieri comunali e i responsabili dell’Azienda sanitaria locale dottor Mannelli e dottoressa Mantero. 

Dieci giorni fa così aveva scritto l’Asl sulla situazione del distretto sanitario di Masotti, per salvare il quale è anche partita una raccolta firme fra la popolazione: “Il distretto sanitario di Masotti nel comune di Serravalle Pistoiese è un presidio che l’azienda Usl non ha alcuna intenzione di chiudere. Il problema che si sta verificando in questi mesi è che il medico pediatra ed i due medici di medicina generale che avevano lì ubicato il proprio ambulatorio sono andati in pensione (la pediatra) o si sono trasferiti in altra sede (uno a Casa della Salute di Casalguidi, una in trasferimento verso la Valdinievole)”.

“L’Azienda ha preso contatto con la pediatra di nuovo convenzionamento – diceva sempre l’Asl – perchè localizzi in quel distretto un proprio ambulatorio, oltre a quello principale di Casalguidi; la pediatra ha dato disponibilità ma non ha ancora formalizzato l’impegno. Quanto ai medici di medicina generale l’azienda provvederà a pubblicare l’avviso per una convenzione a tempo determinato, anche se le dinamiche del mercato del lavoro sono tali da non far nutrire aspettative in merito al fatto che possa esserci interesse da parte di giovani medici, data anche la perifericità del territorio di Masotti. Nel caso l’avviso di prossima pubblicazione vada deserto, sarà nostra cura chiedere innalzamento del massimale per gli altri medici di medicina generale convenzionati nell’ambito, chiedendo loro impegno ambulatoriale nella frazione di Masotti (che rimane facoltativa ai sensi dell’Acn, perchè l’azienda non ha facoltà di imporre la sede ambulatoriale). L’impegno dell’azienda rimane costante al fine di mitigare i disagi”.