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SAMBUCA PISTOIESE – “Confcommercio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Fausto Savigni, storico presidente della delegazione di Sambuca, imprenditore capace e uomo legato in modo autentico alla sua comunità. Con la sua visione, Savigni ha saputo trasformare una piccola macelleria agricola in un’azienda capace di creare valore sul territorio, diventando un punto di riferimento per operatori, istituzioni e cittadini”.
Lo dice l’associazione, ricordando così l’imprenditore dopo la sua scomparsa.
“A partire dalla fine degli anni Novanta, grazie alla sua guida, l’azienda di famiglia è cresciuta mantenendo salde le radici nella filiera corta e nella tradizione locale. Savigni è stato tra i primi a intuire le potenzialità della valorizzazione dell’appartenenza al territorio e della qualità, recuperando produzioni quasi scomparse – come la cinta senese – e dimostrando come la modernità potesse convivere con il rispetto dei luoghi. Il primo laboratorio nel centro di Pavana resta il simbolo di una scelta precisa: innovare senza abbandonare il borgo, trasformando un mestiere in un progetto di comunità”.
Il suo impegno pubblico è stato altrettanto significativo. “Fin dal 2002 si è fatto promotore di iniziative capaci di portare le istituzioni sulla montagna, evidenziando sia le opportunità che le criticità del territorio e stimolando risposte concrete. La sua azione contribuì, tra l’altro, alla costruzione di una moderna passerella pedonale nel centro di Taviano e alla nascita di manifestazioni di valorizzazione territoriale che ancora oggi rappresentano appuntamenti importanti”.
“Per oltre vent’anni – prosegue Confcommercio – Fausto Savigni è stato una figura centrale per il commercio e il turismo della zona, guidando con dedizione la delegazione Confcommercio e promuovendo attività a tutela delle imprese del terziario. Il suo impegno sociale, umano e professionale resta una testimonianza preziosa per tutta la Montagna e non soltanto: Savigni, infatti, ha saputo esportare il suo lavoro e l’immagine del territorio anche oltre i confini, collocando i suoi prodotti in contesti prestigiosi di ambito nazionale”.
Il suo pubblico è stato declinato anche, dal 1970 al 2010, come Volontario dei vigili del fuoco a Porretta Terme, dove per una decina d’anni ha fatto il capo distaccamento
La storia dell’azienda, invece, nasce nel 1985 sulla Porrettana, a Pavana, con l’apertura della bottega da cui tutto è iniziato. Una vicenda che è continuata grazie alla forza della famiglia, il vero valore aggiunto di cui Fausto Savigni parlava sempre: insieme alla moglie Paola ed ai figli Nicolò e Mileto, ha portato avanti il suo lavoro con passione, competenza e amore per la qualità.
“Confcommercio si stringe quindi alla famiglia in questo momento di grande dolore, riconoscendo in Fausto Savigni un imprenditore straordinario e un uomo che ha contribuito in modo determinante alla crescita del suo territorio”.


