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QUARRATA – Valenzatico torna dopo cinque anni ad avere una scuola dell’infanzia completamente nuova e ristrutturata.
Una scelta fortemente voluta dall’amministrazione comunale che ha deciso di riportare nella frazione più popolosa del comune la scuola lì dove mancava dal 2020. Per farlo è stato investito 1 milione e 343 mila euro (più di 1 milione di euro per la nuova scuola dell’infanzia, la parte restante, circa 320 mila euro, per la scuola primaria): 1 milione e 44 mila euro con fondi da bilancio del Comune di Quarrata, la quota restante, ovvero 300mila euro, grazie ad un finanziamento di Fondazione Caript.
L’investimento, così suddiviso è servito non solo per ristrutturare completamente la scuola dell’Infanzia oggetto oggi dell’inaugurazione, ma anche per riammodernare da un punto di vista sismico e anti-incendio anche il plesso della Scuola Primaria già esistente.
Il nuovo plesso di via delle Corbellicce 52 (nell’Istituto comprensivo statale Mario Nannini di Vignole) è stato ufficialmente inaugurato stamattina alla presenza delle istituzioni: il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti, l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Quarrata Annamaria Turetti, il consigliere di Fondazione Caript Roberto Nannini e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Ssatale Mario Nannini Erminia Pianelli. Presente anche il parroco di Valenzatico don Roberto Razzoli.
I lavori alla Scuola dell’infanzia di Valenzatico hanno riguardato il cosiddetto blocco C, con relativo adeguamento antincendio e sismico, il ripristino delle facciate, la sistemazione dell’arredo urbano e del verde esterno così da sfruttare a pieno tutta la struttura, compresa la porzione di fabbricato già adibita a scuola primaria (blocco A, B, D): in questa parte del plesso, i lavori, anche qui già ultimati, hanno riguardato due aule, la palestra e lavori di finitura a pavimenti, infissi, bagni, porte. È stata inoltre realizzata un’area mensa open-space abbattendo una parete in cartongesso.
Il nuovo plesso scolastico di Valenzatico così rinnovato permette di migliorare l’utilizzo e la fruibilità degli spazi interni, creando un’aula per ciascuna sezione con accesso diretto allo spazio esterno; di migliorare la distribuzione e il quantitativo dei servizi igienici adeguato al numero degli alunni; di usufruire di maggiori spazi esterni per consentire di svolgere anche attività all’aperto; di migliorare e valorizzare l’immobile all’esterno anche dal punto di vista architettonico mediante il ripristino delle facciate e dei percorsi antistanti.
La parte più vecchia del plesso di Valenzatico (tre volumi collegati tra loro a formare in pianta una sorta di L) risaliva a metà degli anni Cinquanta Il primo ampliamento, invece, è stato eseguito negli anni Settanta per quanto riguarda la scuola Primaria; il secondo intervento, degli anni Novanta, ha comportato invece la realizzazione di un volume ad un unico livello con pianta irregolare.
Per meglio strutturare e cantierizzare i lavori, tutto il fabbricato è stato suddiviso in quattro blocchi (A, B, C, D); l’intero plesso scolastico era inizialmente suddiviso in scuola dell’Infanzia per quanto concerne la parte più vecchia (blocco A e D) e in scuola Primaria la parte rimanente (blocco B e C).
Valutando l’intero fabbricato, sia internamente che esternamente, ed analizzando gli spazi anche da un punto di vista didattico, si è ritenuto opportuno destinare il blocco C a interamente e unicamente a sede della nuova scuola dell’Infanzia. Quest’ultimo è oggetto dell’intervento inaugurato stamane.
DICHIARAZIONI STAMPA.
Così il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti: “Investire nella scuola è sempre la scelta migliore. Non solo da un punto di vista educativo ma anche per offrire a chi le scuole le frequenta ogni giorno, luoghi più funzionali, moderni, sicuri e belli. Siamo costantemente impegnati, come amministrazione comunale, a intervenire nelle nostre scuole, che sono ben 14 su tutto il territorio: lo facciamo sia con interventi di manutenzione ordinaria, sia con progetti di più ampio respiro, come quello che inauguriamo oggi a Valenzatico o con quello che stiamo cantierizzando in questi giorni a Catena dove creeremo una Scuola dell’infanzia a Energia Quasi zero. Grazie ai nostri uffici comunali per il grande lavoro svolto. Vedere la gioia negli occhi dei bambini, delle maestre, del personale scolastico e delle famiglie qui oggi di fronte a questa scuola completamente rinnovata, ripaga di tutti gli sforzi fatti e conferma la bontà della nostra scelta”.
Aggiunge l’assessora alla pubblica istruzione del Comune di Quarrata, Annamaria Turetti: “La riapertura della scuola dell’Infanzia di Valenzatico offre all’Amministrazione Comunale la possibilità di ricreare un Polo educativo cioè un percorso didattico unitario e senza interruzioni tra le diverse fasce d’età, Scuola dell’infanzia e Scuola primaria, favorendo la continuità relazionale e didattica; i poli sono inoltre un punto di riferimento per la comunità, sviluppando un senso di appartenenza e coinvolgimento”.
Aggiunge il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale Mario Nannini, Erminia Pianelli: “Ringrazio il Comune di Quarrata, nella persona del sindaco, gli assessori, l’ufficio tecnico, per la puntualità nella consegna del nuovo plesso di Valenzatico. Un edificio totalmente ristrutturato, accogliente, sicuro. Ringrazio soprattutto per la preoccupazione del Comune riguardo la sicurezza di tutta la popolazione scolastica. Questo nuovo plesso arricchisce il patrimonio della scuola, permette di accogliere bambini e bambine del quartiere in ambienti di apprendimento innovativi, assicurando elevata qualità didattica.
Ci tengo inoltre a ringraziare tutti gli enti finanziatori di questo importante progetto di edilizia scolastica, dotato di tanti confort, che il territorio attendeva da qualche anno: Regione Toscana e Fondazione Caript”.
Infine il presidente Fondazione Caript, Luca Gori: “Quello inaugurato oggi non è soltanto un edificio rinnovato, ma un investimento concreto sul futuro della comunità di Quarrata. Fondazione Caript ha scelto di sostenere con convinzione questo intervento, finanziando l’adeguamento sismico dell’intero plesso scolastico, perché crediamo che la sicurezza, la qualità e la funzionalità degli spazi educativi siano condizioni fondamentali per garantire un percorso di crescita sereno e stimolante. La nuova scuola dell’infanzia, insieme agli interventi che hanno interessato anche la primaria, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e Fondazione, capace di generare valore durevole per la comunità. È con questo spirito che continuiamo a lavorare: promuovendo progetti che migliorano la vita delle persone e rafforzano il senso di appartenenza al territorio”.