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QUARRATA – In occasione della Giornata mondiale della gentilezza prevista per il 13 novembre, è stato svelato il Murales della Gentilezza, proposto da Letizia Niccolai e realizzato da Silvia Riccucci in uno degli spazi pubblici messi a disposizione dal Comune attraverso il bando sulla Street Art.
Il murales si trova sul Lungo Fermulla Gino Bartali nel tratto compreso tra via San Lorenzo e piazza Berlinguer.
Il Murales della Gentilezza è stato realizzato nell’ambito del progetto nazionale Costruiamo Gentilezza, coordinato dall’associazione Cor Et Amor con lo scopo di coinvolgere attivamente istituzioni, cittadini, imprese locali per promuovere gesti e pratiche di gentilezza, di solidarietà e inclusione sociale con l’obiettivo di far diventare la gentilezza un’abitudine sociale diffusa.
Nel murales svelato oggi l’artista Silvia Riccucci (già autrice del murales sul Gatto in piazzetta Michelozzi inaugurato a luglio) ha utilizzato la metafora di un annaffiatoio per raccontare cos’è la gentilezza: proprio come l’acqua nutre i fiori permettendo loro di sbocciare e crescere, così la gentilezza nutre l’anima delle persone, aiutandole a prosperare e a diffondere positività intorno a sé.
Ambasciatrice del progetto Costruiamo Gentilezza sul territorio pistoiese è Letizia Niccolai che ha coinvolto il Comune di Quarrata: il Comune, a sua volta, ha individuato nel bando sulla Street Art lo strumento più idoneo per realizzare questa pratica di gentilezza.
Al murales della Gentilezza ha contribuito anche l’impresa sociale Luce per tutti, acquistando i colori necessari alla realizzazione dell’opera.
“Come ambasciatrice di questo bellissimo progetto mi impegno a promuovere e diffondere pratiche gentili coinvolgendo attivamente tutti gli attori della nostra società – commenta Letizia Niccolai – La gentilezza è agire. Una pratica di gentilezza ripetuta più e più volte diventa un’abitudine. In questo modo se ogni individuo agisce abitualmente con gentilezza, le comunità potranno essere più accoglienti e tutti i cittadini più felici. Questa è la filosofia che caratterizza il progetto “Costruiamo Gentilezza”.
“Ho accettato volentieri il coinvolgimento nel progetto perché credo che la gentilezza, al giorno d’oggi, sia sempre un’eccezione e non, purtroppo, la regola – commenta Silvia Riccucci – Nel realizzare il murales, oltre alla metafora dell’annaffiatoio, ho voluto coinvolgere i passanti che sono stati liberi di scrivere degli spunti personali sul muro disegnato. Questa pratica di gentilezza è diventata così ancora più significativa”.
“Ringrazio Letizia, e tramite lei l’associazione Cor et Amor, per aver ideato questo progetto sulla Gentilezza e avercelo proposto – commenta il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti – Abbiamo aderito volentieri perché anche una semplice opera d’arte pubblica come un murales può aiutare ad amplificare il senso profondo di questa importante campagna nazionale. Credo fortemente che uno dei valori sui quali costruire la comunità che vogliamo sia proprio la gentilezza, intesa sia come valore universale sia come strumento concreto per unire quante più persone possibili, promuovendo il rispetto reciproco”.
“Questo progetto rappresenta un percorso partecipativo innovativo perché ha messo al centro la creatività delle ragazze e dei ragazzi – spiega l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Quarrata Tommaso Scarnato – Sono contento che si siano creati legami tra persone che condividono gli stessi valori e che prima di questo progetto non si conoscevano”.
“Ringrazio l’ufficio Servizi Sociali del nostro Comune – afferma l’assessore alle politiche sociali del Comune di Quarrata Mariavittoria Michelacci – Il coinvolgimento dei giovani nella vita sociale di una comunità è di primaria importanza, per questo cerchiamo di portare avanti progetti di inclusione come questo, permettendo di dare un’opportunità concreta ai giovani di esprimersi e di far sentire la propria voce attraverso questa forma d’arte”.
All’interno del bando sulla Street Art, oltre al Murales della Gentilezza, è stato completato anche la seconda parte di un altro murales, realizzato da Guido Mitidieri proprio nel tratto di muro adiacente all’opera da lui inaugurata lo scorso luglio.
Assegnati invece, ma ancora da realizzare, altri due tratti di muro: un lato del passaggio pedonale che da via Corrado da Montemagno conduce al lungo Fermulla e l’altro lato di muro che circonda La Civetta.
Quattro invece gli spazi che rimangono ancora da assegnare e per i quali si può fare domanda tramite il bando pubblico aperto fino al 31 dicembre.