MONTECATINI – Paolo Migone al Teatro Verdi di Montecatini.
L’artista livornese, nato in Brasile, lanciato da Zelig è autore, regista e protagonista di ‘Diario di un impermeabile‘, in scena al Teatro Verdi di Montecatini sabato 25 febbraio alle ore 21.00.
Forte di un’esperienza teatrale di anni, camaleontico, dallo stile visionario, Migone ha la
capacità di raccontare, attraverso una gestualità essenziale, situazioni e immagini rievocandole con l’ausilio di uno stile di scrittura sobrio e di impatto.
Nel suo spettacolo c’è “verismo, surrealismo, malinconismo, risatismo”.
In ‘Diario di un Impermeabile’, Migone racconta di due impermeabili.
E il diario non è esattamente degli impermeabili, ma del nonno di Migone che ha scelto di abitarli per tanti anni fino a che ha deciso che era tempo che cambiassero inquilino.
“E il nuovo inquilino sono io. Si, perché come me, il mio nonno era un gran disordinato, smemorato e confusionario e per non perdere traccia della sua intensa vita, ad un certo punto ha deciso che loro (gli impermeabili) avrebbero dovuto custodire la sua memoria nei mille nascondigli che aveva fatto aggiungere alla mia nonna. Tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti. Ma non aveva calcolato l’aggiunta di caos che avrei portato e le tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti si sono riempiti anche delle mie memorie. Magicamente le nostre vite si sono mescolate e ancora più magicamente la mia voce dà vita a ricordi che non sono miei ma è come se lo fossero perché le tasche, taschine, cerniere, anfratti e sacchetti hanno silenziosamente messo in comunicazione due generazioni”.