In 30 classi su 83 verificate in 16 scuole di Firenze, Prato e Pistoia occorre procedere più spesso al ricambio dell’aria come misura di prevenzione per il rischio contagio Covid. E’ quanto emerge dalle indagini di Asl Toscana Centro. Su ottantatre aule verificate, trenta hanno rilevato una concentrazione di anidride carbonica oltre il limite. In sette sono stati riscontrati valori che sono il doppio del parametro indicato come soglia di riferimento. Nelle trenta aule in cui è stato riscontrato un valore maggiore di 1000 ppm è stato avviato un ricambio realizzando la ventilazione con corrente d’aria, ripristinando valori inferiori a 1000 ppm, mediamente in meno di 5 minuti. Lo studio ha riguardato un totale di 1.519 alunni, 98 tra docenti e personale Ata, tutti coinvolti nelle fasi di misura e informazione sulle metodiche per realizzare una corretta ed efficace aerazione. Per favorire un rapido ed efficace ricambio di aria in aula, dall’indagine è emerso che è necessario aprire le finestre prima dell’inizio delle lezioni al mattino e al pomeriggio, a metà dell’ora di lezione, al cambio insegnante e durante la ricreazione. E che nelle giornate con temperature rigide, resta fondamentale aprie le finestre almeno cinque cinque minuti ogni 20-30 minuti al massimo.