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PISTOIA – Subito una prova difficile per mister Alberto Villa in campionato. Al Melani alle 14.30 del 10 novembre arriva il Piacenza.
Le prima parole sono per Luis Maldonado, ultimo arrivato, svincolato dal Campobasso e con una forma ancora da ritrovare: “Quando sarà nelle condizioni di giocare – dice mister Villa – sarà a disposizione. È un giocatore importante sulle punizioni, vuole sempre la palla e detta i tempi, sarà una risorsa importante per la nostra squadra. Ci siamo messi tutti a sua disposizione, ora sta a lui dimostrare di poterci dare qualcosa di importante”.
“In questa settimana – spiega il tecnico – ho toccato i tasti dell’entusiasmo, ho dato un’idea di gioco, due o tre concetti molto semplici. Sono rimasto contento ma soprattutto ho ringraziato i ragazzi per la grande attenzione nel darmi la loro disponibilità. Ho detto loro che, fra tanti difetti, ho un pregio: dare la maglia a chi veramente se la merita, a chi lo dimostra in allenamento. Lo hanno recepito e lo hanno capito”.
“Pistoia – spiega Villa, che qui ha giocato – non è una piazza facile né per giocare né per fare l’allenatore: sicuramente i ragazzi sono giù di morale perché tutti si aspettavano qualcosa in più, ma ho subito percepito entusiasmo. Ho cercato, con quello che potevo, di riaccendere un po’ la voglia e lo spirito di sacrificio e l’attaccamento”.
Fra i nodi da sciogliere quello del regista, possibile che davanti alla difesa giochi Grilli: “Grilli è un giocatore importante – dice Villa – un ragazzo sveglio con qualità, quantità e gamba. Va lavorato su di lui, aspettando che Maldonado entri in condizione. Può essere utile davanti alla difesa, come interno, in un centrocampo a due o per cambiare modulo. Il modulo contro il Piacenza? Si vedrà in campo. Il Piacenza? In casa di altri non vedo i problemi e non li giudico, giudico la squadra e quello che abbiamo studiato con lo staff. Hanno avuto qualche problema, ma a me interessa il nostro atteggiamento famelico di aver voglia di fare qualcosa di importante. Mi interessa l’atteggiamento di una squadra che vuole dimostrare di essere una squadra importante e di fare qualcosa di importante. Recino? Si limita stando attenti, lavorando di squadra, facendo le coperture preventive. Sono una squadra importante dall’anno scorso e con giocatori forti per la categoria. Dobbiamo essere pronti, l’abbiamo preparata molto bene e sta a noi dimostrare di essere all’altezza”.