Sciopero metalmeccanici, l’Ugl: “Impedita la partecipazione all’incontro con Federmeccanica”

PISTOIA – Durante il corteo di mercoledì 23 aprile a Pistoia, in occasione dello sciopero nazionale di tre ore promosso per sollecitare la ripresa delle trattative sul rinnovo dei contratti nel comparto metalmeccanico, ai delegati dell’Uglm “è stato impedito – dice il sindacato – di partecipare alla delegazione sindacale ricevuta da Federmeccanica”.

Lo denunciano in una nota congiunta Luca Lo Iacono, l’attuale reggente della segreteria provinciale metalmeccanici dell’Ugl, Tiziano Fabbri, segretario confederale Ugl Pistoia e il delegato sindacale per la sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Uglm Federico Querci.

“Si trattava di uno sciopero indetto dall’intera Rsu, dove l’Uglm è presente con suoi delegati eletti. Per questo riteniamo inaccettabile la nostra esclusione dalla delegazione che si è recata da Federmeccanica. Abbiamo aderito convintamente allo sciopero a seguito di un ampio confronto interno. L’obiettivo è quello di rilanciare il dialogo sui rinnovi contrattuali nelle medie e grandi imprese del settore. La partecipazione dei nostri iscritti al corteo è stata numerosa e visibile, con una presenza compatta e riconoscibile”.

“Tuttavia – aggiungono – nonostante la nostra rappresentatività sul territorio, in aziende strategiche come Hitachi, non è stato consentito ai nostri delegati di prendere parte all’incontro conclusivo presso la sede di Confindustria. Riteniamo questo episodio in contrasto con il principio di pluralismo sindacale e ci auguriamo che simili situazioni non si ripetano in futuro”.

L’Ugl sottolinea il proprio impegno a rappresentare con serietà e responsabilità i lavoratori che si riconoscono nella sigla, e annuncia che chiederà a breve un incontro diretto con Confindustria per portare le proprie istanze.