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RIETI – Una serata di sport si è trasformata in tragedia. Dopo la partita di serie A2 tra la Rse Sebastiani Rieti e l’Estra Pistoia, disputata al PalaSojourner, la violenza del tifo malato ha colpito ancora, lasciando dietro di sé morte e sgomento.
Mentre il pullman che trasportava i tifosi toscani stava lasciando Rieti per rientrare verso la Toscana, il mezzo è stato assalito con una fitta sassaiola da un gruppo di persone, presumibilmente tifosi reatini, nei pressi della località Contigliano, lungo la strada statale 79 in direzione Terni.
Secondo una prima ricostruzione, una pietra — forse un vero e proprio mattone — ha colpito con violenza il parabrezza, infrangendolo e centrando in pieno il secondo autista, che si trovava seduto nei primi sedili anteriori del pullman. L’impatto è stato devastante. L’uomo, che non era alla guida in quel momento, è deceduto praticamente sul colpo.
Immediati i soccorsi: sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, che hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma ogni sforzo si è rivelato vano. Il decesso è stato constatato poco dopo l’arrivo dei sanitari.
Il pullman, partito da Rieti e diretto a Terni, era stato scortato fino a un tratto precedente dalle forze dell’ordine, come da protocollo di sicurezza per le trasferte. Ancora da chiarire se la scorta fosse stata interrotta da pochi minuti o se gli aggressori abbiano agito approfittando di un momento di disattenzione.
La notizia della morte del conducente — un uomo di mezza età, professionista esperto, di cui non sono ancora state rese note le generalità — ha scosso profondamente l’ambiente sportivo. Le società RSR Sebastiani Rieti ed Estra Pistoia hanno espresso immediato cordoglio, condannando fermamente ogni forma di violenza legata al tifo.
“Pistoia Basket 2000 Ssd arl – è la nota ufficiale del club pistoiese – ha appreso con sgomento la notizia della morte di uno dei due autisti in servizio su un pullman che trasportava i tifosi biancorossi di ritorno dalla trasferta di Rieti. Alla luce delle prime notizie emerse, e in attesa dei riscontri ufficiali della magistratura, la società si dichiara sconcertata per la dinamica che ha provocato l’incidente. Il presidente Joseph David e tutto il Club si stringono attorno alla famiglia dell’autista e partecipano al dolore dei suoi cari”.
Parla anche il sindaco, Alessandro Tomasi: “Un atto criminale che ci lascia increduli, l’assalto a colpi di sassi contro il pullman dei tifosi del Pistoia Basket nel dopo partita con il Rieti. Ci stringiamo intorno ai familiari dell’autista che è stato ucciso. Il nostro pensiero è per loro. Siamo in contatto con i pistoiesi che erano sul pullman e con le autorità che stanno svolgendo le indagini”.
Così il neoconsigliere regionale Bernard Dika: “Tutta la mia solidarietà per la tragedia avvenuta a Terni, dove il pullman dei tifosi del Pistoia Basket, di ritorno da Rieti, è stato colpito da sassi, causando la morte del secondo autista. Un gesto gravissimo e inaccettabile che colpisce tutta la nostra comunità. Sono vicino ai familiari della vittima, ai tifosi e alla società. Confido che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto”.
Le forze dell’ordine hanno avviato un’inchiesta per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare i responsabili. Sul luogo dell’aggressione sono in corso rilievi della scientifica e l’analisi delle telecamere di sorveglianza presenti lungo la statale.
Un episodio assurdo e inaccettabile, che riporta alla luce il lato più oscuro del tifo sportivo. Quella che doveva essere una serata di basket e passione si è trasformata in una tragedia che nulla ha a che fare con lo sport.