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PISTOIA – C’è disappunto sull’esito dell’incontro del 17 gennaio sulla vertenza Softlab Next, gestore a Pistoia assieme a Tecnocall in raggruppamento temporaneo di un call center dove sono impiegati 60 addetti.
Lo esprime Valerio Fabiani consigliere per le vertenze aziendali del presidente Giani, che questa mattina ha riunito il tavolo di crisi regionale a cui erano presenti i vertici dell’azienda, i lavoratori e il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.
L’impegno dichiarato questa mattina dall’azienda a pagare gli stipendi entro il 24 gennaio “certifica un ritardo, per giunta non il primo, che non è accettabile”, dice Fabiani, il quale a nome della Regione ribadisce quanto detto nel corso dell’incontro. “Se Softlab è in grado di corrispondere gli stipendi – afferma il consigliere – lo faccia nei tempi previsti dal contratto e presenti un piano industriale che dimostri di essere in grado di sostenere gli impegni”. “Altrimenti – è il ragionamento – si faccia da parte e consenta un’uscita ordinata verso una soluzione diversa”.
“Resteremo in contatto costante con Enel, importante committente di Softlab”, conclude Fabiani garantendo che “proseguirà la collaborazione con l’amministrazione comunale pistoiese e le organizzazioni sindacali”.