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PISTOIA – Giro di vite contro il commercio di prodotti non conformi agli standard di sicurezza in provincia di Pistoia.
Nel corso degli interventi negli ultimi mesi del 2024 sono state rilevate irregolarità in cinque negozi, dove sono stati rinvenuti e sequestrati mille articoli, che sono stati posti in vendita nonostante non rispettassero i requisiti minimi fissati dal codice del consumo (decreto legislativo 206 del 2005) per attestarne la conformità agli standard di sicurezza imposti dall’Unione Europea, nonché elevati ai titolari i verbali di accertamento delle connesse sanzioni amministrative, che saranno loro irrogate (fino all’importo di 25823 euro, per ciascuno) dalla Camera di Commercio di Pistoia – Prato.
In particolare, i finanzieri del gruppo di Pistoia hanno sequestrato, all’interno di tre empori del capoluogo, gestiti da soggetti di origine cinese, oltre 600 pezzi di valigeria, tra zaini, borsoni per lo sport, marsupi e custodie porta pc, sprovvisti delle previste istruzioni e avvertenze per l’uso, delle indicazioni riguardanti la relativa composizione o delle informazioni obbligatorie in lingua italiana.
I militari della compagnia di Montecatini Terme, invece, hanno sottoposto a sequestro, a Buggiano e Chiesina Uzzanese, in due analoghe attività commerciali, sempre gestite da persone di origine cinese, circa 400 prodotti, tra accessori per l’igiene della casa (quali scope, palette e spazzole varie) e articoli da regalo (salvadanai per bambini), privi dei dati relativi al produttore e all’importatore e/o non recanti l’indicazione del paese d’origine, della denominazione merceologica, dei materiali impiegati per la fabbricazione e delle necessarie informazioni in lingua italiana.
Le attività condotte dalle fiamme gialle pistoiesi si inquadrano nella quotidiana azione di presidio della legalità economico finanziaria svolta dal corpo sul territorio, volta anche a tutelare il mercato dalla diffusione di prodotti non conformi ai rigorosi standard di sicurezza imposti dalla legislazione europea e nazionale, con il duplice obiettivo di garantire agli imprenditori onesti la possibilità di operare in condizioni di leale concorrenza e di tutelare la salute dei consumatori.