Pistoiese a Bologna affronta il Progresso: obiettivo continuare la marcia di vetta

PISTOIESE – Si presenta sul campo del Progresso oggi (26 ottobre) alle 14,30 la Pistoiese, euforica per i risultati di campionato e Coppa. 

A parlare è mister Antonio Andreucci: “Il Progresso – dice – è una squadra giovane, una squadra che domenica ha lottato molto e con merito ha portato via un punto a Rovigo. Una squadra che ha anche qualche giocatore che conosco bene: in settimana ha preso Belcastro, poi gioca un trequartista che io ho avuto per due anni nella mia squadra che si chiama Calabrese, che è un ottimo giocatore e che mi farà piacere di rivedere. In questi tre giorni la partita, un po’ vedendo l’avversario, un po’ provando delle cose sul campo e chiaramente ci siamo proiettati verso questa gara. Ogni domenica c’è qualche sorpresa, bisogna sempre stare attenti, andiamo a giocare su un campo particolare per cui dovremmo essere molto molto bravi ad adattarci alla situazione”.

“La partita dell’altra sera (in Coppa contro il Vado, ndr) – spiega il tecnico – per qualcuno è stato un ottimo allenamento per domenica, per qualcun altro è stato un momento di recupero eh per cui tutti sono pronti e abbiamo tutti i giocatori pronti per giocare”.

“In campionato – spiega Andreucci – ora comincia un altro tipo di percorso, che è quello delle squadre che poi devono raggiungere i loro obiettivi, per cui io sono convinto che il Progresso lotterà fino all’ultimi secondo di gara per fare risultato. Per cui sono partite tutte da giocare, è normale che noi abbiamo una rosa e una squadra che è capace di imporsi su qualsiasi campo. Questo deve essere chiaro e noi dobbiamo andare per cercare di imporre il nostro gioco, per cercare di imporre la nostra personalità, per cercare di superare qualsiasi avversario, non solo il Progresso. Noi dobbiamo essere molto molto concentrati, molto molto focalizzati sulla sull’avversario e molto e molto attenti e concentrati su quello che dobbiamo fare noi, che è molto importante”.

“Io credo che che siamo a buon punto perché il nostro primo obiettivo – dice – è stato quello di dare solidità alla nostra squadra e questo credo che fin dalle prime partite si sia notato, almeno fino ad oggi è sempre stato così. Ci sono ancora dei miglioramenti da fare però io credo che siamo sulla buona strada: questo vuol dire non dare mai niente per scontato e riproporre la propria identità in qualsiasi situazione. Dobbiamo sempre migliorare: siamo ancora a ottobre e una squadra ha moltissimo tempo ancora per farlo. Non dobbiamo e possiamo pensare di essere arrivati”:

Due parole, dal tecnico, su Sciortino, che ha fatto bene in Coppa ed è una quota che potrebbe liberare spazi per schierare una difesa esperta: “Ci fidiamo molto di lui – dice – perché è un ragazzo che è cresciuto molto, è un ragazzo molto serio, è un ragazzo che ha delle qualità tecniche importanti e anche di dinamismo. Credo che potrebbe giocare in qualsiasi squadra di serie D. È che noi abbiamo anche dei centrocampisti più esperti e finora il fatto di poter giocare con un difensore più giovane ci ha dato, diciamo, anche delle soluzioni positive. Credo che possa essere un’alternativa importante in determinate situazioni. Fermo restando che il giocatore, ripeto, molto probabilmente in altre situazioni in serie D giocherebbe tutte le partite perché è un ragazzo che ogni settimana ci pone dei problemi di scelta per il suo impegno e per le sue qualità”.

Infine su Kovalenko: “È stato una settimana con la tonsillite. Per cui ha recuperato da qualche giorno e questa settimana ha ricominciato ad allenarsi mercoledì sera”.