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PISTOIA – Parcheggio scambiatore a sud della città, il progetto procede a grandi passi verso la realizzazione.
Mentre sono in corso le operazioni di bonifica bellica dell’area e l’esecuzione dei lavori delle opere propedeutiche, proseguono le procedure che, a inizio estate, porteranno all’indizione della gara per l’avvio dei lavori dell’opera finale. Nei mesi scorsi il progetto esecutivo, redatto dai professionisti incaricati dall’amministrazione con il supporto dei tecnici comunali, era appositamente stato approvato per consentire la partecipazione al bando regionale per l’ottenimento del finanziamento. Grazie a questo passaggio, l’opera sarà sovvenzionata con 2.500.000 euro dalla Regione Toscana, quasi 1.800.000 euro da Rete Ferroviaria Italiana e la restante parte dal Comune, per un quadro economico complessivo di 4.600.000 euro.
L’intervento al momento è in una fase preliminare, che riguarda la demolizione dei fabbricati e delle strade interne, il vaglio del terreno per la bonifica bellica e la realizzazione di nuovo ramo di fognatura. A seguire, completata la gara, si prevede la realizzazione di parcheggio pubblico intermodale posto in aderenza alla stazione ferroviaria di Pistoia, lungo il tracciato del ramo cittadino della Ciclovia del Sole, in corso di realizzazione, con la quale la stazione è interconnessa. Inoltre, la collocazione dell’opera permette un celere collegamento, oltre che con la rete statale e locale (comunale e provinciale), con la rete autostradale (uscita Pistoia), con la rete ferroviaria nonché con la rete di trasporto pubblico locale di cui costituirà scalo e terminal per gli autobus urbani ed extraurbani. Grazie a questa infrastruttura, dunque, Pistoia potrà contare su un sistema di mobilità più efficiente e moderno, in grado di rispondere alle esigenze di cittadini, pendolari e turisti.
“Questo progetto è tra quelli con il maggiore impatto sulla mobilità cittadina – sottolinea Alessio Bartolomei, assessore alla viabilità e alle infrastrutture – non solo perché aumenterà la dotazione di parcheggi nella zona sud, migliorando l’integrazione tra i diversi sistemi di trasporto, ma soprattutto perché risolverà in modo strutturale la problematica della pericolosità delle fermate in piazza Dante Alighieri. Si avrà, dunque, un netto miglioramento della sicurezza del terminal bus, una questione più volte sollevata e affrontata con il personale e i sindacati del trasporto pubblico. Un ulteriore elemento di grande rilievo è la creazione della velostazione, uno spazio attrezzato per il parcheggio delle biciclette, a garanzia di maggiore comodità e sicurezza”.
L’opera prevede 220 posti auto, con 44 postazioni dotate di predisposizione per colonnine di ricarica elettrica, per incentivare l’uso di veicoli a basso impatto ambientale. Non mancheranno spazi dedicati a chi utilizza le due ruote: sono previsti 76 posti moto e 260 posti bici, di cui 54 all’interno di due moderne ciclostazioni con sistema di smart parking. Queste strutture permetteranno di lasciare il proprio mezzo in sicurezza, con un accesso facilitato e sistemi di monitoraggio avanzati.
Per garantire un’integrazione ottimale con il trasporto pubblico, verranno realizzate due pensiline di attesa per 7 autobus extraurbani e un’area di sosta dedicata a 4 autobus urbani e 5 taxi, migliorando così l’interconnessione tra i diversi mezzi di trasporto. Grazie a questa organizzazione, i tempi di attesa saranno ridotti e gli spostamenti risulteranno più fluidi ed efficienti.
In questo quadro, particolare attenzione è stata dedicata anche alla mobilità ciclabile, con la realizzazione di una pista ciclabile di circa 360 metri che costeggerà l’area, collegandosi alla rete cittadina e incentivando così gli spostamenti sostenibili. Questa soluzione non solo migliorerà la sicurezza per i ciclisti, ma renderà l’intera area più accessibile per chi sceglie un’alternativa all’auto privata. Tutti i nuovi marciapiedi previsti da progetto sono dotati di percorsi Loges per ipovedenti.
L’impianto di illuminazione è previsto a Led con doppia ottica da 4000°K per l’illuminazione ordinaria e da 2200°K per un’ottica più stretta. In questo modo l’impianto in caso di assenza di persone si abbasserà di potenza mantenendo una colorazione più calda. I sensori di presenza permetteranno, poi, di modulare l’intensità della luce in base al passaggio di pedoni e veicoli, riducendo gli sprechi e ottimizzando il consumo energetico.
Anche dal punto di vista ambientale, il progetto si distingue per soluzioni all’avanguardia. Saranno messi a dimora 110 nuovi alberi, che contribuiranno a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre l’effetto isola di calore, rendendo l’area più verde. Per garantire un’irrigazione efficiente e sostenibile, verrà inoltre realizzata una vasca di raccolta delle acque meteoriche, permettendo di riutilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione delle aree verdi.