Palazzo Buontalenti, ultimi giorni per visitare la mostra di Daniel Buren

PISTOIA – Palazzo Buontalenti, ultimi giorni per visitare la mostra di Daniel Buren, una delle voci più autorevoli nella scena artistica internazionale, con interventi che coinvolgono anche gli spazi esterni delle sedi museali di Palazzo de’ Rossi e Antico Palazzo dei Vescovi.

Rimarrà, infatti, aperta fino al 27 luglio, la rassegna Daniel Buren. Fare, Disfare, Rifare. Lavori in situ e situati 1968-2025, realizzata da Fondazione Pistoia Musei e Fondazione Caript, in collaborazione con Galleria Continua, che indaga come l’artista francese trasformi gli spazi architettonici attraverso l’uso delle forme, dei colori e dei materiali, creando un dialogo tra arte e ambiente. Un progetto espositivo che, oltre a offrire un’esperienza immersiva nell’opera di uno dei più celebri artisti contemporanei, ha saputo attivare la comunità e generare valore per il territorio. La presenza di Daniel Buren, profondamente legato a Pistoia, conferma la capacità della città di dialogare con l’arte internazionale, rafforzando la propria identità culturale. La mostra è aperta da mercoledì a domenica dalle 10 alle 19; è chiusa lunedì e martedì.

In questi ultimi giorni, il pubblico potrà usufruire di riduzioni e ingressi gratuiti, grazie alla collaborazione con Pistoia Blues Festival e Comune di Pistoia.

Chiunque abbia acquistato un biglietto del Pistoia Blues Festival potrà, infatti, ottenere al prezzo scontato di 9 euro il Buren Pass, che consente l’ingresso alla mostra e al Museo di San Salvatore, al Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi e alle Collezioni del Novecento a Palazzo de’ Rossi.

I possessori del biglietto della Giostra dell’Orso, tradizionale manifestazione che si svolge il 25 luglio per la festa di San Jacopo, patrono di Pistoia, avranno diritto all’ingresso gratuito alla mostra di Buren a Palazzo Buontalenti sia nel giorno della festa patronale che il 26 e 27 luglio.

“Con queste iniziative vogliamo sottolineare il nostro legame con la vita della comunità – commenta Monica Preti, direttrice generale di Fondazione Pistoia Musei – Abbiamo concepito questa mostra non solo come evento espositivo, ma anche come un’opportunità per valorizzare una parte significativa del patrimonio pistoiese. È in questa prospettiva che il progetto ha incluso significativi interventi di restauro per restituire opere di pregio alla collettività, attorno alle quali continueremo a proporre iniziative anche a mostra conclusa. Crediamo fortemente che le esposizioni, se progettate con rigore e visione, possano diventare strumenti di conservazione attiva e partecipazione condivisa: luoghi in cui pubblico e privato collaborano per interventi concreti e duraturi”.

Grazie all’impegno di Fondazione Caript, infatti, è stata restaurata la fontana di Daniel Buren, Muri Fontane a 3 colori per un esagono, nel parco della villa medicea La Magia a Quarrata. È stato, inoltre, avviato un programma di manutenzione e restauro delle opere collocate all’interno e all’esterno del Padiglione di Emodialisi di Pistoia, nell’area dell’ex ospedale del Ceppo a Pistoia: uno straordinario complesso artistico con interventi di Sol LeWitt, Dani Karavan, Robert Morris, Claudio Parmiggiani, Hidetoshi Nagasawa, Gianni Ruffi e lo stesso Daniel Buren.

In questo luogo, solitamente non accessibile al pubblico perché parte di una struttura sanitaria, sono state organizzate visite guidate che proseguiranno nei prossimi mesi, offrendo l’opportunità di scoprire opere d’arte di grande valore.

Il progetto di restauro andrà avanti nei mesi a venire, accompagnato da un percorso di studio e valorizzazione partecipativa, pensato per coinvolgere attivamente la comunità e approfondire il dialogo tra arte, cura e spazio pubblico.