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PISTOIA – Il sindaco, la giunta, l’amministrazione e i dipendenti della biblioteca San Giorgio si stringono attorno alla moglie e al figlio di Luigi Russo, in arte Papotto.
Nell’atrio d’ingresso della Biblioteca accoglie i visitatori una scultura di forte impatto: un albero di metallo che Papotto ha concesso in comodato al Comune di Pistoia nel 2023, contribuendo ad arricchire il patrimonio artistico della San Giorgio. L’opera si affianca ad Ascensione, il grande quadro collocato tra il primo e il secondo piano dell’edificio e donato dall’artista al Comune nel 2011 con straordinaria generosità.
Nato a Catania, ma pistoiese per destino, professore amatissimo al liceo artistico Petrocchi, Papotto è stato un artista di originale espressività, capace di rappresentare in modo allegorico e simbolico il rapporto tra terra e cielo, tra tesseri umani e trascendenza, tra vita e morte.
Le sue piccole, deliziose sculture di carta, leggerissime e volatili, ma nel contempo forti e indistruttibili, lo hanno fatto conoscere e apprezzare in Italia e all’estero, dove ha tenuto importanti mostre. La sua ricerca artistica, fortemente orientata verso tematiche sociali e verso la relazione tra uomo e natura, ne hanno fatto un esponente di rilievo tra gli artisti pistoiesi degli ultimi cinquant’anni.
Papotto verrà ricordato anche come persona gentile, mite e sempre sorridente: un uomo che ha affrontato l’ultima difficile fase della sua vita con la gratitudine di chi sa di avere speso bene le proprie energie, lasciando un segno che ha reso migliore il suo tempo.
