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PISTOIA – Le Parole di Hurbinek 2025, venerdì 24 gennaio alle 20.45 al Funaro va in scena lo spettacolo L’amico ritrovato, dal testo omonimo di Fred Uhlman, con la traduzione, l’adattamento e la regia di Ciro Masella, anche in scena con Filippo Lai.
Una delle più belle storie mai scritte, un classico della nostra letteratura, un racconto magistrale, L’amico ritrovato di Fred Uhlman è la storia di una grande amicizia del cuore messa a dura prova dalle leggi razziali, di un’intesa perfetta e magica nell’Austria che assiste all’ascesa inarrestabile di Hitler. Il giovane figlio di un medico ebreo e il rampollo di una famiglia aristocratica ariana simpatizzante nazista e la loro storia schiacciata dalla Storia con la s maiuscola; la nascita di un legame che, nonostante le differenze di classe, di carattere e di cultura, trasformerà profondamente e segnerà irrimediabilmente i due protagonisti. L’amicizia adolescenziale – che resiste al di là del tempo o degli errori che tutti noi commettiamo – il peso delle differenze sociali, l’insensatezza delle discriminazioni razziali, il coraggio di compiere scelte scomode, l’orrore della guerra e del regime nazista.
Il racconto di formazione teso, struggente e appassionante di Uhlman prende corpo sulla scena in tutta la sua potenza poetica grazie a Ciro Masella, attore e regista raffinato che si muove tra teatro, cinema, televisione, occupandosi anche di formazione e pedagogia teatrale con accademie teatrali e università italiane. Nella sua lunga esperienza artistica ha lavorato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Massimo Castri, Federico Tiezzi, Roberto Latini, Gigi Dall’Aglio, Ferdinando Bruni e Francesco Frongia, Luca Micheletti, Claudio Autelli, Fernando Rubio, Michele Sinisi, Gianfranco Pedullà, Angelo Savelli. Ha diretto e intrepretato spettacoli scritti appositamente per lui da Stefano Massini (L’Italia s’è desta, Gioco di specchi, ma anche suoi testi già pubblicati, tra cui La fine di Shavuoth), Francesco Niccolini (Il Processo di Franz Kafka e Muro/vita di Nof4 astronautico ingegnere minerario nel sistema mentale), Emanuele Aldrovandi (Il Generale), Oscar De Summa (L’Ospite). Ha ideato e diretto per tredici anni il festival Tra Cielo e Terra ed è stato direttore del Teatro comunale di Gualdo Cattaneo.
Le parole di Hurbinek 2025, il progetto ideato e curato da Massimo Bucciantini, realizzato da Fondazione Teatri di Pistoia, con il sostegno di Fondazione Caript, in collaborazione con Fondazione Uniser Pistoia, con il patrocinio del Comune di Pistoia, della Provincia di Pistoia e della Regione Toscana e con il contributo di Conad prosegue fino al 27 gennaio con lezioni civili, laboratori nelle scuole, spettacoli ed è un percorso culturale dedicato al pensiero sull’Olocausto e alle sue vittime. Un’intensa settimana di eventi attorno al 27 gennaio, le giornate della memoria consentiranno di riflettere su una delle più grandi tragedie della contemporaneità e di farlo insieme, in una comunità capace di esercitare così il suo diritto alla conoscenza e al confronto.
L’amico ritrovato è una produzione di Le parole di Hurbinek con Mana Chuma Teatro, Uthopia, realizzata con il sostegno di Giallomare. Costo del biglietto 6 euro.
Il programma completo di Le parole di Hurbinek qui.