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PISTOIA – È stato presentato questa mattina, al Museo dello Spedale del Ceppo, il nuovo Punto informativo e di ascolto Dan; rivolto a tutte le persone residenti nell’area pistoiese. Il servizio sarà attivo a partire dal 7 ottobre, ogni martedì dalle 16 alle 17,30, al piano terra del presidio in piazza Papa Giovanni XXIII 15.
Il Punto di ascolto nasce con l’obiettivo di intercettare precocemente i disturbi dell’alimentazione, fornire ascolto e un orientamento sull’organizzazione dei servizi e dei percorsi di cura e sulle modalità di accesso. È gestito dall’Unità funzionale complessa Disturbi dell’alimentazione e della nutrizione dell’Asl Toscana centro. L’accesso è diretto, gratuito, senza prenotazione e non richiede richiesta medica.
Il nome scelto, Dan;, richiama l’uso del punto e virgola in grammatica: un segno che sospende un discorso senza chiuderlo del tutto, per poi proseguirlo con un nuovo concetto o una nuova strada. Vuole essere un messaggio di speranza per chi soffre di queste problematiche, un invito a continuare il proprio racconto di vita in modo diverso.
L’iniziativa si inserisce nel progetto di consolidamento e diffusione sul territorio dei Servizi ambulatoriali specializzati per il trattamento dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, secondo il modello hub e spoke raccomandato dal decreto ministeriale 77. Con questo nuovo Punto di ascolto ad accesso diretto, l’Asl intende offrire alla popolazione una risposta tempestiva, favorendo percorsi di intercettazione precoce dei disturbi e informazioni a supporto.
Alla presentazione è intervenuto il direttore generale dell’Asl Toscana centro, Valerio Mari, che ha sottolineato: “È il quarto Punto di ascolto che apriamo, dopo quelli già attivi all’ospedale Piero Palagi di Firenze, alla Casa della Salute S.Andrea di Empoli e alla casa della Salute di Prato in via Fra’ Bartolomeo, aperto a giugno. Questi servizi hanno la capacità di intercettare precocemente i casi a maggior rischio, di offrire sostegno e ascolto alle persone e ai familiari e un orientamento mirato qualora sia necessaria una presa in carico veloce”.
All’incontro hanno preso parte la direttrice della zona Distretto, Silvia Mantero e la presidente della Società della Salute Pistoiese, AnnaMaria Celesti che ha posto l’accento sull’importanza di una presa in carico integrata con il territorio e in grado di intercettare i bisogni di salute di quelle persone con disturbi alimentari che necessitano di una risposta rapida. “Un lavoro sinergico e multiprofessionale a vantaggio dei cittadini di Pistoia e provincia”.
Il Direttore del dipartimento salute mentale e dipendenze, Giuseppe Cardamone, presente all’incontro, ha evidenziato: “Questo è un tema che coinvolge tutti gli operatori, poiché interessa diversi livelli di cura e varie professionalità, e testimonia l’ampiezza del modello di cura aziendale: un modello multiprofessionale e multidisciplinare. Dal punto di vista operativo, la funzione di questo punto di accesso facilitato rappresenta un’esperienza che sta suscitando interesse in molte regioni. Il lavoro sviluppato in questi anni è stato frutto di un approccio multiprofessionale e si ispira al nuovo concetto di sanità territoriale e di prossimità”.
Il direttore dell’Ufc Disturbi dell’alimentazione, Stefano Lucarelli, durante la presentazione ha spiegato: “Grazie alla capillarità dell’offerta e al team multidisciplinare dei disturbi alimentari riusciamo a garantire diversi livelli di cura: nell’Asl Toscana centro disponiamo dell’ambulatorio di primo livello, del servizio ambulatoriale di secondo livello, del centro diurno e day service e, nei casi più complessi, del ricovero ospedaliero nell’Spdc di Empoli”.
L’Ufc Disturbi alimentari dell’Asl Toscana centro ha effettuato, nel primo semestre del 2025, 346 prime visite e 4450 visite di controllo. Nei primi sei mesi del 2025, le visite provenienti da Pistoia e provincia sono state 29, a fronte di 21 nel 2024 e di 13 nel 2023. Calano i ricoveri: all’Spdc di Empoli, nel 2023 si sono registrati 8 ricoveri per anoressia nervosa, 6 nel 2024 e 2 nel 2025.
I punti di Ascolto Dan; di Empoli e Firenze hanno registrato, nel primo semestre del 2025, 53 accessi (24 familiari e 29 pazienti).a