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PISTOIA – È Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere il tema della 16esima edizione dei Dialoghi di Pistoia, il festival di antropologia del contemporaneo sin programma dal 23 al 25 maggio che quest’anno rifletterà sulle diverse modalità e culture dell’abitare il pianeta. La manifestazione, ideata e curata da Giulia Cogoli, è promossa dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia.
Qual è l’impronta dell’umanità sulla Terra? Il termine ‘antropocene’ sembra dare all’intero genere umano la colpa del depauperamento dell’habitat, ma è davvero così? Non tutti i modelli di vita hanno la stessa responsabilità dello stato attuale. Cosa significa scegliere di vivere nelle grandi città, o nelle medie comunità urbane o nelle aree rurali? Oppure nei deserti, foreste e regioni artiche? Qual è il rapporto che le diverse popolazioni hanno stabilito con il loro ambiente? E cosa succede quando intere aree geografiche si spopolano? L’edizione 2025 dei Dialoghi di Pistoia intende ripensare e indagare il concetto di abitare allargando lo sguardo dalla casa, alle comunità al pianeta, riflettendo sulle diverse modalità di relazione e coesistenza.
“La responsabilità per le future generazioni è uno dei punti centrali della riflessione che i dialoghi quest’anno faranno sul tema Stare al mondo. Ecologie dell’abitare e del convivere – dichiara Giulia Cogoli – Dobbiamo dedicarci alla cura della nostra casa comune, la Terra, e ciò significa prendersi cura di noi e degli altri, nello stesso modo, in una convivenza che guardi a un futuro sostenibile per tutti, non solo noi umani. Siamo molto felici di iniziare il percorso formativo per gli studenti dall’istituto omni comprensivo San Marcello Pistoiese che dall’inizio del festival ci segue con assiduità”.
Cambiamento climatico, sostenibilità, rispetto del paesaggio, responsabilità per le future generazioni sono infatti i punti di partenza di una riflessione su come ‘stare al mondo’. Abitare e convivere sono due questioni strettamente correlate.
Come di consueto, il festival sarà anticipato da 2 incontri destinati alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Lunedì 13 gennaio alle 11 nell’auditorium dell’istituto omni comprensivo San Marcello Pistoiese, Marco Aime dedicherà una lectio al tema dell’edizione. Secondo appuntamento lunedì 10 marzo alle 11 al teatro Bolognini di Pistoia, con l’antropologo Andrea Staid che indagherà La casa ecologica del futuro. Entrambe le lezioni potranno essere seguite da classi di altre scuole collegate in streaming.
Gli incontri dedicati alle scuole offrono la possibilità di stimolare gli studenti e fornire spunti ai loro i docenti per una riflessione su tematiche centrali nell’esperienza quotidiana di ciascuno e nella società. L’iniziativa nel tempo è stata accolta favorevolmente tanto dagli studenti e studentesse quanto dai docenti, coinvolgendo fino ad oggi circa 36mila studentidi Pistoia e della provincia, e anche di altre regioni grazie allo streaming.
Maggiori info qui.