Fratelli d’Italia: “Grave l’assenza di Pistoia nei progetti delle infrastrutture della Regione”

PRATO – “La Toscana governata dalla sinistra è endemicamente ingessata sul tema delle infrastrutture, nonostante il governatore Eugenio Giani decanti idee e progetti incomprensibili. Un modo che dimostra soltanto quanto la sua giunta abbia latitato e latiti su un aspetto focale per la nostra regione e completamente privo di una visione d’insieme per il futuro”. Lo scrivono, in una nota, il deputato pratese Chiara La Porta, il consigliere regionale pistoiese Alessandro Capecchi e il coordinatore provinciale pratese di Fratelli d’Italia Matteo Mazzanti.

“Ne è un esempio recente – dicono – il progetto della tramvia tra Firenze e Prato, tanto osannato anche dall’amministrazione comunale pratese, in realtà inutile e dannoso, dai costi esorbitanti e basato su una stima di passeggeri non realistica e poco funzionale. Comprendiamo che l’ansia da campagna elettorale rischi di confondere le idee del Pd ma, a partire dalla definizione stessa di ‘linea veloce’, la sinistra toscana dimostra di non rendersi conto che 40 minuti di percorrenza solo per raggiungere Campi Bisenzio siano l’esatto contrario della velocità”.

“È più che mai urgente un cambio di passo – proseguono – Da sempre sosteniamo l’idea di una tramvia diretta tra Firenze e Prato che corra lungo l’autostrada e la ribadiamo, con maggiore decisione, oggi. Occorre inoltre ricordare ad Eugenio Giani che in una delibera della giunta regionale in carica nel 2000, è definita area metropolitana la conurbazione di Firenze, Prato e Pistoia con un deciso sviluppo verso la costa negli ultimi 25 anni. Restiamo dunque allibiti di fronte all’assenza nel progetto attuale presentato dal governatore della Toscana di Pistoia e davvero non comprendiamo il perché Giani persista a ipotizzare progetti logistici ed infrastrutturali non tenendo conto proprio di questo asse centrale della Toscana”.

“Non è correttamente valorizzato così un hub turistico strategico per la costa com’è Montecatini, il che rasenta l’assurdo – concludono La Porta, Capecchi e Nazzanti – Il progetto di raddoppio della Pistoia-Lucca è uno dei pilastri di questo progetto di sviluppo, che dovrebbe poi legarsi ad un migliore sfruttamento dei binari ferroviari già esistenti con il trasferimento dell’Alta Velocità nella nuova e interrata stazione Foster. Giani, invece di buttare via centinaia di milioni per realizzare progetti tranviari più lenti di quelli ferroviari, acquisti treni. Assicurerebbe finalmente ai cittadini della nostra regione, e non solo, servizi ad oggi pressoché inesistenti”.