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PISTOIA – Il mondo delle attività economiche e commerciali è in continua evoluzione e le pratiche che regolano gli scambi devono stare al passo. Per questo, la Camera di commercio di Pistoia-Prato ha avviato la revisione ufficiale degli usi e delle consuetudini commerciali del territorio, un’attività fondamentale per garantire trasparenza e certezza giuridica a tutte le imprese.
Le raccolte attuali, risalenti al 2011 per Pistoia e al 2014 per Prato, necessitano di un ammodernamento per rispecchiare le reali dinamiche economiche di oggi.
Imprese, associazioni di categoria, professionisti e tutti gli operatori economici del territorio delle province di Pistoia e di Prato sono invitati a partecipare attivamente a questo processo di ammodernamento.
Chiunque desideri segnalare un uso non più applicato, proporne uno nuovo o suggerire una modifica, può inviare la propria proposta, entro e non oltre martedì 9 dicembre 2025, alla Camera di commerci di Pistoia-Prato – Segreteria della Commissione Revisione Usi, via mail (regolazione.mercato@ptpo.camcom.it), Pec (cciaa@pec.ptpo.camcom.it) oppure nele sedi di via del Romito, 71 a Prato o di Corso Silvano Fedi, 36 a Pistoia.
Le raccolte degli usi attualmente in vigore sono la base di partenza per questa revisione e sono consultabili sul sito della Camera di commercio di Pistoia-Prato alla pagina Raccolta usi,
Le pubblicazioni riportano, secondo un ordine sistematico, le consuetudini vigenti nelle due province in diversi ambiti e settori: usi ricorrenti nelle contrattazioni in genere; comunioni tacite familiari; compravendita e locazione di immobili urbani; compravendita, affitto e conduzione di fondi rustici; amministrazione fondi urbani e rustici, compresi i condomini; agricoltura e prodotti alimentari; lavorazioni e commercializzazioni di prodotti tessili; produzione di maglieria e confezioni; compravendita di prodotti e altri usi.
Cosa sono gli usi e perché sono importanti?
Con il termine usi si indicano quei comportamenti generali e ricorrenti, che sono adottati dalla collettività per un lungo periodo di tempo, con la convinzione di rispettare norme giuridicamente vincolanti. Si tratta pertanto di una fonte normativa alla quale le imprese possono fare riferimento quando non esiste una specifica disciplina legislativa in determinate materie, o quando sono espressamente richiamati.
Ad esempio, le modalità di pagamento di un mediatore immobiliare, le scadenze per la consegna di un prodottoartigianale o le pratiche per la vendita del bestiame o di prodotti agricoli sono spesso regolate dagli usi locali.