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Al poeta iraniano Garous Abdolmalekian il premio internazionale Ceppo di Pistoia

La motivazione: "Per la sua scrittura, sintetica, diretta e priva di retorica, che muove da una prospettiva intima per diventare intensa e vibrante"

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PISTOIA – Al poeta iraniano Garous Abdolmalekian il premio internazionale Ceppo di Pistoia. La manifestazione è stata presentata oggi in consiglio regionale alla presenza del vincitore 

“È un grande onore ricevere a palazzo del Pegaso il poeta iraniano Garous Abdolmalekian, famoso nel suo paese ed a livello internazionale”. Con queste parole Cristina Giachi, presidente della commissione cultura del consiglio regionale, ha presentato il vincitore della 69esima edizione del Premio Ceppo poesia internazionale – Piero Bigongiari.

“Mi ha colpito in particolare un suo verso: Dopo ogni tortura il cielo è più azzurro, quasi a interpretare la poesia come un fattore di resistenza umana, capace di comunicare la realtà ma anche di renderla più vivibile – ha continuato Giachi – e la letteratura e la poesia possono aiutare a mantenere il tasso di umanità nel contesto della complessità del mondo; una sorta di ristoro dell’anima che consente uno sguardo più umano. Così come per il poeta, incontrare il pubblico, sarà occasione di sperimentare la forza della sua parola”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Paolo Iacuzzi, presidente e direttore artistico del Premio letterario internazionale Ceppo: “La poesia è strumento importante che può contrastare le attuali narrazioni binarie del mondo, contro Trump che vuole ribattezzare il Golfo persico”. Da qui la scelta di far uscire, in contemporanea al Premio, il libro Il riparo delle sillabe e delle parole” per “far luce sulle radici della poesia iraniana, che sono anche le nostre, per una poetica che invita a risillabare il mondo e che con le sue antenne anticipa i tempi futuri”.

Non resta allora che dare la parola ad una “guida spirituale” come Garous Abdolmalekian, accompagnato da Faezeh Mardani dell’università di Bologna, traduttrice e curatrice del libro. “Se un giorno tutti i politici affermassero le stesse cose avremo un mondo migliore – ha esordito – ma se fossero gli artisti ed i poeti a dire le stesse cose il mondo sarebbe un inferno”. “La bellezza della poesia, infatti, è vivere delle differenti voci e unire le varie culture tra loro – ha spiegato – la storia e la sociologia sono scienze che parlano della materia, ma la cultura e la letteratura trasmettono l’essenza e tramandano lo spirito”.

La giornata fiorentina, per il poeta iraniano, è continuata, in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso, con un incontro con il pubblico. Sono intervenuti gli studenti dell’Istituto liceo scientifico Marco Polo di Firenze.

Il poeta oggi sarà a Pistoia (biblioteca San Giorgio, alle 16) dove terrà la Piero Bigongiari Lecture; mentre nei giorni 10-11 saranno protagonisti i sei poeti finalisti per la votazione finale e l’assegnazione dei Premi Ceppo e Ceppo Under 35 da parte della Giuria popolare dei giovani lettori.

Garous Abdolmalekian, poeta e saggista iraniano, nasce a Teheran nel 1980. Inizia molto giovane a scrivere e pubblicare poesie che gli varranno da subito l’interesse e l’apprezzamento unanime della critica, tanto da essere annoverato tra i più interessanti e persuasivi autori dell’ultima generazione della Poesia nuova persiana, quella successiva alla Rivoluzione iraniana del 1979. Dopo alcune raccolte di grande intensità poetica comeI colori sbiaditi del mondo (2005), Nell’oscurità le righe si confondono (2008), I solchi (2011), Nulla è nuovo come la morte (2015), nel 2018 ha dato alle stampe la sua raccolta dal titolo Segāne-ye khavaremiāneh, Jang Eshq Tanhāii (Trilogia del Medioriente, Guerra Amore Solitudine), pubblicato in Italia da Carabba nel 2021. Con il suo stile minimalista e il suo linguaggio tagliente e scarno, è un autore molto apprezzato in Iran ma non solo, sue poesie sono state tradotte e pubblicate in francese, tedesco, inglese, arabo, curdo e turco. Ha ottenuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali, fra cui la candidatura al Premio Pen per l’antologia di poesie tradotte in inglese Appoggiati a questa tarda ora (2020).

Come scrive il giurato Filiberto Segatto nella motivazione, “il poeta vince il Premio Ceppo Internazionale Poesia per la sua scrittura, sintetica, diretta e priva di retorica, che muove da una prospettiva intima e personale per diventare poi intensa e vibrante quando parla in generale della condizione umana e in particolare delle drammatiche vicende dell’Iran di oggi, delle proteste popolari contro il regime e delle guerre in Medio Oriente”.

La lezione del poeta iraniano dà il titolo anche al libro Il riparo delle sillabe e delle parole, edito a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi per le Edizioni dell’Accademia del Ceppo, che contiene anche le lezioni dei sei poeti finalisti: Pietro Cardelli su Visitare I Carcerati, Andrea Donaera su Dare Sepoltura Ai Morti, Rebecca Garbin su Dare Da Mangiare Agli Affamati, Tiziano Broggiato su Visitare Gli Ammalati, Federico Italiano su Dare Da Bere Agli Assetati, Rosaria Lo Russo su Vestire Gli Ignudi. Le lezioni sono dedicate alle sette opere di Misericordia corporale raffigurate nel fregio robbiano in terracotta, capolavoro della scultura rinascimentale e fra le opere più note di Pistoia, che si snoda al di sopra del loggiato esterno del museo dell’ex spedale del Ceppo.

La giuria letteraria

La giuria letteraria del 69esimo Premio Ceppo presieduta da Paolo Fabrizio Iacuzzi è composta da: Alberto Bertoni, Michele Bordoni, Martha Canfield, Benedetta Centovalli, Giuliano Livi, Giulia Martini, Matteo Moca, Fulvio Paloscia, Filiberto Segatto, Andrea Sirotti, Ilaria Tagliaferri, Gabrio Vitali, Giuseppe Zucco.

 Sostegni e patrocini

Il Premio letterario internazionale Ceppo ha il patrocinio del Ministero della cultura, la compartecipazione del consiglio regionale della Toscana e del Comune di Pistoia-Biblioteca San Giorgio. È realizzato grazie al sostegno di Fondazione Caript, con la collaborazione di Fondazione Chianti Banca, Berni Store, Fondazione Poma Liberatutti Pescia, Coldiretti Pistoia, Giorgio Tesi Group (Discover Pistoia), Edizioni Via del Vento, Multideco, Libreria Lo Spazio Pistoia, Libreria Giunti al Punto Pistoia. 

© Riproduzione riservata

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