Abbandono dei rifiuti, al via i controlli con le fototrappole

PISTOIA – Abbandono dei rifiuti, proseguono i controlli sul territorio comunale del nucleo polizia ambientale della polizia di Pistoia con l’installazione di alcune fototrappole.

Da domani (1 luglio) partiranno nuove verifiche sul territorio proprio partendo dalle zone più segnalate dai cittadini al fine di individuare i responsabili di alcuni abbandoni di rifiuti depositati all’esterno dei cassonetti presenti nelle isole ecologiche oppure in altre zone cittadine dove non è consentito.

“Continuano i controlli sull’abbandono dei rifiuti – evidenzia l’assessore all’ambiente Gabriele Sgueglia – con l’obiettivo di avere maggiore decoro di città e zone periferiche. Le fotorappole verranno installate a rotazione nelle zone dove più frequentemente si verificano abbandoni di rifiuti o errati conferimenti. I trasgressori, come già accaduto in passato, dovranno pagare una multa amministrativa ai sensi del regolamento comunale”.

L’abbandono di rifiuti comporta sanzioni amministrative e, in alcuni casi, penali. Le sanzioni variano in base alla tipologia di rifiuto e alla natura del trasgressore (privato o azienda). Per i privati, l’abbandono di rifiuti non pericolosi può comportare multe da 300 a 3mila euro, mentre per i rifiuti pericolosi la sanzione può essere raddoppiata. In alcuni casi, l’abbandono di rifiuti può configurarsi come reato penale, con ammende che possono arrivare fino a 10mila euro, e pene più severe per le imprese.

“Grazie al lavori degli agenti della polizia locale – sottolinea l’assessore alla polizia locale Alessio Bartolomei – vogliamo continuare a contrastare i comportamenti incivili e rafforzare il senso civico. Piazze, strade, viali ma anche aree a verde ritenute più sensibili allo scarico indiscriminato dei rifiuti, verranno pattugliate con i dispositivi elettronici per garantire e migliorare il decoro. Proprio per questo motivo le segnalazioni dei cittadini al Comune delle zone dove si verificano gli abbandoni sono molto utili e invito pertanto tutti a continuare a farlo”.