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PISTOIA – La Festa degli Alberi, celebrata ogni anno il 21 novembre, è la Giornata nazionale dedicata alla cura e alla valorizzazione del patrimonio arboreo italiano. Per l’occasione, il Comune di Pistoia ha promosso alcune iniziative realizzate in collaborazione con scuole e associazioni, rafforzando il proprio impegno nella diffusione di una maggiore consapevolezza ambientale e nella cura del verde pubblico.
Il percorso intrapreso dall’amministrazione comunale trova riscontro anche nei numeri. Dal 2017 al 2025, infatti, sono state messe a dimora 1920 nuove piante, con un un saldo complessivo positivo, rispetto a otto anni fa, di oltre 450 esemplari, un dato che testimonia il lavoro costante portato avanti in questi anni per ampliare e rigenerare il patrimonio arboreo cittadino.
Per celebrare la Festa degli Alberi 2025, dunque, sono stati messi a dimora un salice piangente al nido comunale Il Faro di via Santa Maggiore e al nido Lago Mago, mentre due gelsi sono stati piantati alla scuola dell’infanzia Parco Drago. Un gesto simbolico ma concreto, che arricchisce gli spazi educativi della città e coinvolge i più piccoli in un percorso di attenzione verso la natura e il futuro dell’ambiente.
Inoltre, al Parco della Rana sono stati piantate due querce donate da Vannucci Piante al Consolato dei Maestri del Lavoro e all’Associazione Angeli del Bello di Pistoia.
“L’amministrazione comunale – afferma l’assessore al verde pubblico Alessio Bartolomei – vuole valorizzare la Festa degli Alberi con gesti concreti, piantando nuove essenze in luoghi significativi della città. È un modo per ribadire il nostro impegno verso un futuro più verde e sostenibile per Pistoia. Ogni albero che mettiamo a dimora rappresenta un investimento nella qualità dell’aria, nella bellezza dei nostri spazi e nella consapevolezza ambientale delle generazioni che verranno”.
Istituita dal ministero dell’ambiente, la festa nasce per ricordare il ruolo essenziale che boschi e verde urbano svolgono per il nostro ecosistema, promuovendo una cultura attenta alla tutela delle alberature e alla loro importanza nel contrasto ai cambiamenti climatici. In tutta Italia, la ricorrenza viene celebrata con piantagioni, attività educative e iniziative di sensibilizzazione rivolte a bambini, famiglie e cittadini.
“La scelta di mettere a dimora un salice piangente nel giardino del nido Il Faro – sottolineano le educatrici del plesso – è venuta naturale pensando alla tipologia di albero che più si avvicinava al nostro sentire, soprattutto in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia del 20 novembre. Un albero che con le sue fronde ricadenti come lacrime ci ricorda la situazione di sofferenza e privazione dei diritti fondamentali di tanti bambini in tante parti del mondo. Allo stesso tempo i suoi rami creano un luogo di rifugio, come un abbraccio, una sorta di protezione naturale che ogni bambino dovrebbe provare nella vita. Piantarlo nel Bel Posticino, questo il nome del giardino rinnovato del nido, significa ricordarsi che abbiamo il dovere di garantire quotidianamente il benessere dei bambini che lo frequentano, essere la loro migliore occasione per connettersi con il mondo”.


