Getting your Trinity Audio player ready...
|
FIRENZE – “I Centri di permanenza per il rimpatrio non sono la risposta ai temi dell’immigrazione: sono invece luoghi disumani che calpestano i diritti delle persone e non affrontano minimamente le cause reali dei fenomeni migratori”.
A dirlo è Serena Spinelli, esponente del Partito democratico e assessora regionale al welfare, dopo che Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, si è detto favorevole all’apertura di un Cpr in Toscana.
“Altro che moderato – aggiunge Spinelli – ecco il vero volto della destra, quello di chi vuole trasformare la Toscana in un territorio di esclusione e repressione, senza alcuna visione seria su accoglienza e integrazione”.
“Da Roma alla Toscana – attacca l’assessora – la destra continua a nascondere dietro la retorica securitaria l’assenza di politiche di lungo periodo, alimentando solo paura e tensioni sociali. Non ci si può riempire la bocca di umanità e poi sostenere strutture che sono state condannate da associazioni umanitarie, garanti dei diritti e perfino tribunali“.
“Una Regione responsabile – conclude Spinelli – deve investire su inclusione, diritti e sicurezza sociale, non sull’apertura di ghetti disumani che non servono a nessuno se non alla propaganda di una destra che si finge moderata ma mostra, ogni volta, la sua vera faccia”.