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PISTOIA – Quasi 130 persone hanno riempito la sala del Circolo Arci di Capostrada per l’iniziativa Un territorio in salute: parliamo di sanità territoriale e ospedaliera, promossa dal Partito democratico di Capostrada e Belvedere.
Dopo i saluti iniziali di Laura Giovannelli, responsabile welfare della segreteria provinciale del Pd, l’incontro è stato introdotto da Riccardo Trallori, componente della direzione regionale del partito, che ha presentato un quadro aggiornato dello stato della sanità pistoiese.
“Il tema della salute è fra le priorità sentite dai cittadini e la sala piena di questa sera lo dimostra – ha affermato Trallori – non vogliamo un dibattito autoreferenziale, ma un confronto franco che metta in luce le eccellenze ma anche le criticità che dobbiamo affrontare. Penso in particolare alle liste d’attesa, ancora troppo lunghe nel nostro territorio. Dobbiamo dare un’identità più chiara alla nostra rete ospedaliera provinciale, affinché sia sempre più attrattiva. Le case di comunità non possono essere solo strutture ma devono essere riempite di servizi, a partire da una stretta collaborazione tra medici di famiglia, specialisti e assistenti sociali per una presa in carico dei pazienti che sia a 360 gradi in tutte le loro necessità. E’ questa la sfida da vincere, anche sul nostro territorio”.
Durante la serata sono intervenuti anche i medici Sandro Giannessi e Roberto Biagini, che hanno offerto un contributo prezioso alla discussione, forte di una lunga esperienza e di una professionalità da tutti riconosciuta. Il dibattito con i presenti è stato ampio, partecipato e molto approfondito: sono stati riconosciuti i punti di forza del sistema sanitario toscano, condivisi punti di vista e avanzate proposte concrete per migliorarne l’efficienza e l’accessibilità.
Tra gli interventi quello del vice sindaco di San Marcello Piteglio, Giacomo Buonomini, che ha sottolineato la centralità del presidio ospedaliero della montagna. Sono intervenuti anche i consiglieri comunali Paolo Tosi e Andrea Pierazzi.
Critiche al governo sono arrivate dai sindacalisti Fabrizio Baldi e Riccardo Bartolini della funzione pubblica Cgil, che hanno evidenziato “il chiarissimo attacco in corso nei confronti della sanità toscana” con tagli alla spesa e una continua riduzione delle risorse. Anche i rappresentanti del terzo settore hanno ricordato l’importanza del ruolo dell’associazionismo, fondamentale per garantire una sanità pubblica accessibile e inclusiva.
Una posizione ribadita da Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e responsabile sanità del partito toscano: “Durante gli anni del ministro Speranza la spesa pubblica in sanità ha superato il 7 per cento del Pil, oggi siamo tornati sotto il 6 per cento. L’obiettivo è chiaro: si punta alla privatizzazione, come già successo in Liguria e Lombardia. Questo deve essere chiaro in vista delle prossime elezioni regionali: da una parte c’è il modello toscano, fondato sull’universalità dell’accesso e su strutture sanitarie pubbliche; dall’altra il modello della destra, dove solo chi può permetterselo avrà accesso a cure di qualità visto che tagliare le risorse serve anche ad aprire enormi spazi di mercato alle assicurazioni e a grandi gruppi privati”.
La serata si è conclusa con le parole di Riccardo Trallori: “Un ringraziamento sentito a Lorenzo Boanini, segretario del circolo PD locale, per l’organizzazione dell’iniziativa, e ai volontari del Circolo Arci per l’accoglienza. Le tantissime presenze di questa sera testimoniano quanto il tema della sanità sia sentito dalla nostra comunità. Il Pd c’è, ascolta e vuole costruire insieme risposte concrete per il territorio”.