Reinserimento lavorativo, da Omnia Confcommercio oltre 30 corsi formativi gratuiti

PISTOIA – Lavoro, sono 37 i corsi di formazione gratuita destinati a 407 disoccupati tra i territori di Pistoia e Montecatini organizzati da Omnia Scrl – Confcommercio, in collaborazione con i partner Cescot formazione e lavoro Confesercenti, Laboratorio Archimede, Cedit – Confartigianato, istituto professionale alberghiero Martini, Cna formazione e sicurezza e Istituto Sismondi Pacinotti di Pescia. I momenti formativi sono partiti ad ottobre e proseguiranno fino a luglio.

I corsi di upskilling, destinati a migliorare, sviluppare e riqualificare le competenze dei lavoratori, sono finanziati dalla Regione Toscana nell’ambito del programma Gol con risorse del Pnrr. Omnia ne erogherà di eterogenei: gestione della contabilità aziendale, servizi di vendita nella grande distribuzione, gestione amministrativa del personale aziendale e delle buste paga, preparazione aperitivi e prodotti da bar, gestione social media e web content, servizio di house keeping, back office, food cost e caffetteria.

Gli allievi vengono individuati attraverso il sistema provinciale di Arti che provvede alla loro profilazione, ad un assesment iniziale e successivamente all’assegnazione del percorso più idoneo al piano personalizzato di sviluppo. Così si genera una filiera che consente di cogliere due obiettivi allo stesso tempo. Da un lato chi è rimasto senza impiego può ambire a ritrovarne uno qualificato, grazie alle nuove competenze acquisite. Dall’altro, mettendo in campo questi percorsi, Omnia Scrl – Confcommercio risponde ad una delle principali e più preoccupanti carenze registrate dalle imprese del territorio, quella di lavoratori adeguatamente preparati per i compiti da svolgere.

“Si tratta di competenze – è il commento del direttore dell’agenzia formativa Omnia Confcommercio, Marco Leporatti – che una volta acquisite consentono di reimmettere sul mercato del lavoro una notevole mole di lavoratori oggi disoccupati, generando valore aggiunto per i territori coinvolti. Questa, del resto, è parte della missione che ci siamo posti dall’inizio: accorciare tramite la formazione il gap tra le persone e le imprese, supportando tanto chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro, quanto chi cerca di rientrare nel circuito”.