A Quarrata in dirittura di arrivo gli ultimi interventi sull’asta del torrente Fermulla

QUARRATA – Proseguono i lavori post alluvione sull’asta del torrente Fermulla, dalla fonte di Tacinaia a monte fino a valle nel centro città di Quarrata, compreso il punto in cui è esondato all’altezza di via Folonica.

Già eseguito l’intervento per rimuovere il corso del Fermulla dalla presenza di legname, pietre e altro materiale a Fonte di Tacinaia. In corso, invece, la messa in sicurezza della spalletta del ponte in sinistra idraulica. A questo si lega il progetto per la ricostruzione e riapertura alla viabilità veicolare del ponte all’incrocio tra via Tacinaia in direzione Buriano: per quest’ultimo intervento il Comune ha affidato l’incarico di progettazione.

A Bocca Tarata in zona Pollaiolo dove il torrente Fermulla “entra” nella città di Quarrata, si è intervenuti in somma urgenza per liberare la bocca tarata dal materiale che la ostruiva così da tornare a dare spazio all’acqua che scende da monte. A questo si aggiunge il progetto, del Genio Civile, per raddoppiare i metri cubi di acqua da regimare.

All’altezza di via Folonica, punto dove è esondato il Fermulla il 2 novembre 2023 c’è stato il ripristino della rotta arginale in sinistra idraulica a monte del ponte di via San Lorenzo e ricostruzione del corpo arginale in destra idraulica a monte del ponte di via Santa Lucia. A questo intervento si è aggiunta la messa in sicurezza del ponte all’incrocio con via Folonica. All’altezza di via Vittorio Veneto in corso dalla mattinata del 7 ottobre il riposizionamento delle pannellature.

In via Torino e via De Gasperi realizzate scogliere di protezione così come in via Firenze.

Sono stati inoltre eseguiti lavori anche su fossi tributari del Fermulla. Al fosso delle Mulina e al fosso Ponte alla Zoppa di Luciano sono stati eseguiti in somma urgenza i lavori per la sistemazione di tratti dell’arginatura in sinistra idraulica del fosso delle Mulina e del fosso Ponte alla Zoppa di Luciano, dalla confluenza nel fosso Fermulla fino a via Covona. A questo si aggiunge la ricostruzione di due briglie sul fosso Ponte alla Zoppa di Luciano, poste a monte di via Covona. Al fosso Morione effettuata in somma urgenza la ricostruzione degli argini in destra e in sinistra idraulica in località Palaie (zona via Europa al confine con il Comune di Serravalle Pistoiese).

Al Fosso Buscione ripristinata in somma urgenza l’officiosità idraulica nel tratto da via Bonaccorso da Montemagno fino a 50 metri a valle di via delle Prunaie (frazione di Montemagno). I lavori consistono nella ricavatura, ricentramento e riprofilatura dell’alveo e delle sponde e relativa movimentazione del materiale litoide da sovralluvionamento dalle zone in esubero alle zone in erosione. A questo si aggiunge il ripristino di porzioni sommitali di tre briglie in muratura divelte dall’evento alluvionale.

“Genio Civile e Consorzio di Bonifica hanno investito molto sul territorio quarratino su indicazione dell’amministrazione comunale – spiega il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti – Sia con interventi in somma urgenza, ovvero nelle settimane immediatamente seguenti l’evento alluvionale dello scorso anno, sia in manutenzione ordinaria con interventi programmati di concerto con il Comune. È stato fatto tanto, ma siamo consapevoli che altrettanto andrà fatto perché gli eventi alluvionali sono purtroppo sempre più frequenti e il “rischio zero” da un punto di vista della messa in sicurezza idro-geologica non esiste. Quello che continueremo a fare è un’attenta politica di mitigazione del rischio, in collaborazione con gli enti preposti per legge in materia”.

“Voglio ringraziare Genio Civile e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno non solo per la collaborazione con gli uffici tecnici del nostro Comune ma anche per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio – commenta l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Quarrata Patrizio Mearelli – Sono stati eseguiti molti interventi lungo tutta l’asta del Fermulla, tutti già conclusi, non solo nella zona del Montalbano, lì dove l’evento alluvionale dello scorso anno è iniziato, tornando a dare “apertura” al Fermulla e ai fossi tributari come il Morione e il Buscione, ma anche in centro dove il torrente è esondato, liberando inoltre la bocca tarata del Pollaiolo lì dove la Fermulla entra in città”.