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PISTOIA – Ultimo appuntamento sabato 19 ottobre per la mostra Alchimie Visive di Luisa Del Campana, a cura di Roberto Agnoletti, alla galleria Artistikamente in via Porta al Borgo 18. Nell’occasione, a partire dalle 17.30 l’artista sarà in galleria per parlare del suo lavoro, dando vita a un incontro pubblico sul tema Come nascono i miei lavori. L’ingresso è libero.
Alchimie Visive ha riscontrato un grande successo di pubblico a partire dalla presentazione, che si è svolta il 21 settembre al Pantheon degli uomini illustri in piazza San Francesco. Nell’occasione, l’assessore alla cultura Benedetta Menichelli ha introdotto l’esposizione e portato il saluto dell’amministrazione comunale che ha collaborato all’evento.
La mostra si è svolta nei locali della galleria ArtistikaMente, dove ogni sabato si è tenuto un evento collaterale, affrontando temi in sintonia con il progetto della mostra grazie anche all’intervento di esperti in letteratura, chimica, astronomia, musica. Tra questi, Francesca Manenti e Roberto Navicelli che hanno parlato di Distillazione Alchemica con l’installazione di un vero laboratorio; Roberto Agnoletti ha illustrato l’architettura della chiesa di San Giovanni Fuoricivitas, tra romanico e gotico; l’incontro Intervalli di parole da Trame di Cielo di Luisa Del Campana con musica live del maestro Alessandro Pelagatti che ha eseguito brani della sua composizione Planet Soul.
La storica dell’arte Maria Giuliana Serrapede dice di Luisa Del Campana “… davanti alle sue opere, l’artista annulla le dimensioni spazio-temporali e ci invita a varcare la soglia di territori altri che diventano visibili. Mondi e valori profondi dispiegati sulla tela in atmosfere simboliche, ma salde e concrete, uomini e donne in un ritmo incalzante o in una statuaria meditazione, ma sempre con una tensione verticale. Nelle opere di Luisa del Campana è possibile cogliere una visione quindi, tutta interiore del mondo, attraverso l’utilizzo attento e raffinato di molti simboli che le varie tradizioni e scuole di pensiero hanno lasciato lungo i secoli. Il suo dipingere è un erompere di forme e colori, di simboli e segni palesi o velati, in una sintesi alchemica raggiunta con una pennellata sicura, ferma, rapida e intensa”.