PISTOIA – Pensare al dopo Pnrr in una logica di finanza integrata, consolidando i rapporti con l’Europa tramite la costituzione dell’area vasta. Questo il tema al centro del nuovo appuntamento dei CityLab ospitato dalla città di Pistoia giovedì 31 ottobre nella Sala maggiore del Palazzo comunale: il laboratorio di Sviluppo Urbano MediAree – Next Generation City promosso dall’Anci, in collaborazione con il Comune di Pistoia. Vi hanno preso parte i rappresenti delle istituzioni locali, degli ordini professionali, docenti universitari e la società civile interessata alla tematica affrontata.
Tanti i temi discussi, fra cui costruire percorsi di finanza integrata e modelli organizzativi per creare una convergenza di risorse sulle progettualità strategiche del Comune di Pistoia anche a sostegno degli ecosistemi imprenditoriali, come il florovivaismo, e dei processi di cittadinanza attiva, a partire da una panoramica delle risorse alternative al Pnrr che saranno disponibili dal 2025.
L’incontro è stato introdotto dal sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, seguito da Giuseppina Cruso, segretario generale del Comune, che ha aperto i lavori. È, poi, intervenuta Raffaella Florio, responsabile Anci, per parlare di Pianificazione e strategie territoriali per lo sviluppo delle Città Medie, seguita da Gabriele Paolinelli, professore di architettura del paesaggio e Lucia Flosi Cheli, dirigente servizio Urbanistica e assetto del territorio Comune di Pistoia sul tema Parco di San Jacopo: integrazioni alla progettualità guardando al futuro.
La giornata è stata divisa in 3 moduli, che sono stati affrontati da Germana Di Falco, esperta Anci. Il primo, dal titolo Pensare al futuro adesso, ha riguardato il quadro delle esperienze in essere e delle esigenze per lo sviluppo di Pistoia: come usare il percorso della pianificazione strategica per l’area urbana funzionale per attrarre fondi e sviluppare un approccio di finanza integrata. Messo a fuoco anche il metodo per i progetti collegati al Piano Strutturale su mobilità lenta, gestione dei rischi idrogeologici e partecipazione.
Il secondo modulo, su Dare gambe alle idee – I modelli di finanza integrata per i progetti chiave del Comune di Pistoia, ha spiegato ai presenti come strutturare le soluzioni di finanza europea per la copertura delle spese correnti legati al prosieguo dei progetti finanziati.
Il pomeriggio è stato dedicato al terzo modulo, su Pensare in grande, iniziare dal piccolo, muoversi velocemente | Visione, strategia e tattica per andare sul pratico, ha puntato l’attenzione sullo sviluppo della sequenza temporale e del portafoglio progetti per attivare i fondi, il laboratorio di co-progettazione aperto agli attori del territorio. È intervenuto un gruppo di lavoro che ha approfondito i temi progettuali proposti.
L’evento formativo per i moduli 1 e 2 è stato accreditato da parte degli ordini professionali degli agronomi, architetti, ingegneri e dal Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Pistoia.