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PISTOIA – La grande danza a Pistoia arriva anche al Funaro.
Dopo Un Poyo Rojo, rappresentato oltre 1000 volte in tutto il mondo, torna in scena, in prima regionale al Funaro, giovedì 6 marzo (alle 20.45), per la stagione di danza di Teatri di Pistoia, curata da Lisa Cantini, il prodigio argentino Luciano Rosso, attore, clown, acrobata e danzatore, con il suo nuovo lavoro, Apocalipsync.
Lo spettacolo, una produzione Carnezzeria e T4/Maxime Seugè e Jonathan Zak, è firmato e diretto a quattro mani da Luciano Rosso e Maria Saccone: Oria Puppo firma luci e scene (quest’ultime, con lo stesso Rosso).
Atleta poliedrico e star di Internet con milioni di visualizzazioni su YouTube e Instagram (già passato con grande successo al Funaro nel 2018 con Un Poyo Rojo e al Teatro Manzoni, nel 2023, con Dystopia), Luciano Rosso torna sul palcoscenico per prendere in giro la società contemporanea, e con essa i suoi fallimenti, le sue paure e la sua imminente e inarrestabile caduta, ridisegnando la propria immagine, trasformando il proprio volto in una materia magica, al ritmo degli standard di Mariah Carey e di Mozart, e delle voci da telenovela sudamericana. Il suo viso e il suo corpo sono elastici e il suo lipsync reinterpreta le musiche, le voci e i rumori del mondo.
“Apocalipsync è un dialogo interiore, un rito di creatività governato dalla solitudine della reclusione. Ed è uno spettacolo nato durante la pandemia, dove ho messo tutte le mie idee al servizio della mia salute mentale, in quel periodo di confino e solitudine! (…) La storia si svolge nella solitudine della mia casa. E anche se sono solo sul palco – commenta Luciano Rosso nelle note dello spettacolo – sono molte persone che mi aiutano a raccontare la storia di come sono riuscito a trasformare la solitudine in creatività per andare avanti… È anche un invito a disattivare i meccanismi di auto-boicottaggio che affrontiamo ogni giorno. Da una parte c’è la mente programmata, che ci dice cosa fare e come farlo per soddisfare le aspettative sociali, e dall’altra c’è la mente che ci indica il percorso più intuitivo e autentico. Tra questa lotta interna che affrontiamo ogni giorno, ci sono sfumature che dobbiamo trovare per darci equilibrio e non perdere di vista il nostro obiettivo personale”.
Un allestimento minimalista permette a Luciano Rosso di prendere completo possesso del palcoscenico e di scatenare (letteralmente) i propri personaggi, plastici e comici, offrendoci una riflessione sull’isolamento e sul mondo sempre più inter-connesso in cui viviamo. Esplora la dualità tra un personaggio e la sua psiche, tra l’attore e il suo corpo, tra l’uomo e la sua spiritualità. Rosso ci presenta una moltitudine di visioni creative in questo ‘Solo’ di teatro fisico, nel quale emerge pienamente la sua peculiare fisicità fuori dai canoni, con plasticità, musicalità e umorismo.
La stagione di danza si concluderà il prossimo sabato 29 marzo al teatro Manzoni (alle 20.45) con la prestigiosa presenza del Ballet de l’Opéra Grand Avignon, in due capolavori: Boléro e L’uccello di fuoco, per le coreografie di Edouard Hue e Hervé Koubi.
Info e prevendite. Biglietteria Teatro Manzoni Corso Gramsci, 125 0573.991609 – 27112, biglietteria@teatridipistoia.it, martedì e giovedì 16-19, mercoledì 11-15, venerdì e sabato 11-13 e 16-19 (lunedì chiuso). Biglietteria il Funaro in via del Funaro, 16-18 | 0573.977225 mercoledì e giovedì 15.30/19.30. La sera dello spettacolo, direttamente al Funaro, dalle 19.45.