Getting your Trinity Audio player ready...
|
PISTOIA – Luigi Tronci. Una vita per e con la musica tra UFIP e Fondazione, il libro di Massimiliano Guidicelli, appena pubblicato dall’Associazione ‘9cento, sarà presentato sabato 12 ottobre alle 17 nell’auditorium Terzani della Biblioteca San Giorgio. Insieme all’autore interverranno il presidente dell’Associazione ‘9cento Luca Bertinotti, l’architetto Gabriello Losso e Luigi Tronci.
L’iniziativa fa parte del ciclo di incontri Leggere, raccontare, incontrarsi, una serie di appuntamenti con lo scopo valorizzare autori e storie pistoiesi e di promuovere la conoscenza dell’arte, della cultura, della storia, delle tradizioni e dei personaggi più significatici del territorio.
Pistoia ha una lunga e illustre tradizione nel campo della costruzione di strumenti musicali. Le origini dell’arte organaria si possono far risalire al lavoro di alcuni grandi maestri del 16esimo e 17esimo secolo, provenienti da altre città toscane, ma è nella seconda metà del Settecento che comincia ad affermarsi una produzione locale legata alle famiglie Tronci e Agati. I fratelli Antonio e Filippo Tronci furono i capostipiti di una progenie di organari che, con l’acquisizione nel 1883 della ditta Agati, assunsero il monopolio della produzione in città. Il volume ripercorre la storia dell’attività organaria della famiglia Tronci dal periodo Lorenese fino alla metà del Novecento per poi descrivere, attraverso il racconto di Luigi Tronci, la trasformazione dell’azienda nella Ufip (Unione fabbricanti italiani piatti), con l’avvio della fabbricazione dei piatti musicali, attività che ancor oggi la contraddistingue, la nascita della Fondazione Tronci e le collaborazioni con i maggiori scultori contemporanei per alla produzione di particolari opere artistiche definite ‘sculture sonore’.
Massimiliano Guidicelli è nato a Pistoia nel 1961. Laureato in filosofia e storia all’università di Firenze, insegna filosofia negli istituti secondari superiori. Musicista, socio dell’Associazione ‘9cento, ha pubblicato nel 1999, insieme a Marcello Guardabascio, il saggio Monasterium Sancti Bartholomaei. Ricerche storiche sul complesso abbaziale di Pistoia e nel 2020 il romanzo Chaòs o Kosmos. La pesantezza.