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PISTOIA – Dentro il viaggio. Dialoghi lievi intorno alla cura, si terrà martedì 15 ottobre, alle 16.30 nella Sala Manzini della biblioteca San Giorgio la presentazione del libro di Lucia T. Benetti e Rossella Aiardi (Cea, 2021). All’incontro, oltre alle autrici, interverranno Luca Bertinotti e Rita Gualtierotti, con musiche di Stefano Nerozzi.
Il libro parla di un viaggio. Non un viaggio in senso tradizionale, fisico, ma un viaggio all’interno dell’esperienza di cura vissuta dalla parte di chi ha bisogno di cure e dalla parte di chi per primo l’accoglie e l’assiste. Due parti distinte, ma allo stesso tempo unite, che si confrontano e si svelano attraverso un dialogo aperto e sincero. Un viaggio, un dialogo lieve ma coinvolgente, con cui Lucia T. Benetti, una paziente oncologica, e Rossella Aiardi, un’infermiera, ci portano all’interno delle emozioni, delle problematiche e dei sentimenti reciproci che accompagnano la relazione tra chi si trova a curare e chi, invece, si trova a essere curato. Una scrittura che vede le due autrici alternarsi, come in una sorta di conversazione, dove ciascuna esprime i suoi timori, le sue speranze e le sue difficoltà e che è arricchita con parti narrative di forte impatto emotivo.
Lucia T. Benetti, veneta, ha vissuto per molti anni in Toscana. Ha pubblicato nel 2014 Non sempre vince Golia, una sorta di diario in cui descrive il suo incontro con il cancro; nel 2016 Zeroquarantotto, un saggio sul rapporto fra medico, paziente e struttura sanitaria; nel 2019 Racconti senza tempo. È docente esterna ai corsi di Medicina narrativa nelle aziende Usl Toscana centro e Toscana nord ovest ed editorialista in Nurse24. Ha conseguito nel 2022 il titolo di Paziente formatore con il Laboratorio Educare all’università di Modena e Reggio Emilia.
Rossella Aiardi, pistoiese, infermiera, alla sua prima esperienza di scrittura. Ha lavorato all’Asl Toscana centro dove ha organizzato corsi aziendali sull’approccio narrativo nella cura rivolti ai professionisti della salute. Ha conseguito nel 2022 il titolo di paziente formatore con il Laboratorio Educare all’università di Modena e Reggio Emilia.
L’ingresso all’evento è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
