Campionato italiano della bugia, plauso anche dal Gal Montagnappennino

PISTOIA – Si è concluso con un successo di pubblico e di gradimento il Campionato italiano della bugia, arrivato alla 48esima edizione, che ha fatto segnare un cambio di passo importante: degli oltre trecento iscritti, circa la metà arrivavano da varie parti del mondo.

“Pare proprio che dovremo chiamarci Campionato mondiale della Bugia”, ha commentato un soddisfatto Emanuele Begliomini, Magnifico rettore dell’Accademia della Bugia. Presente in giuria anche Marina Lauri, presidente del Gal Montagnappennino che ha commentato entusiasta: “Per me è stata la prima volta e devo dire che è stata una bellissima iniziativa ma soprattutto mi ha colpito come hanno coinvolto tutta la comunità locale, il protagonismo di ogni soggetto presente, davvero una bellissima esperienza”.

La manifestazione che ogni anno si tiene a Le Piastre ha raggiunto una rilevanza nazionale: “Si vede che è cresciuta negli anni – continua Lauri – grazie al lavoro delle comunità e al coinvolgimento di tutti, ci vedo una bella prospettiva per il futuro”.

Un respiro ormai internazionale ma senza dimenticare le radici locali: “Il Campionato è stato il fulcro di tante iniziative collaterali che riguardano il territorio – conclude la presidente – è un complesso di attività. Per esempio ci hanno illustrato il progetto di recupero del vecchio cinema che la comunità vuole far riaprire, c’è quindi anche il tema della rigenerazione degli spazi partendo dal basso, un modo di fare e di pensare il territorio che è affine allo spirito del Gal”.