In pensione il vicequestore Fabio Pichierri: commiato in commissariato a Montecatini

PISTOIA – Il questore, Marco Dalpiaz, i funzionari e tutto il personale del commissariato di
Montecatini Terme nonché una rappresentanza del personale del commissariato di Pescia che ha diretto dall’inizio di quest’anno, hanno salutato il vicequestore Fabio Pichierri che dall’1 giugno è in pensione.

In occasione del commiato del vicequestore al commissariato della cittadina termale, di
cui è stato il dirigente per oltre un anno, il questore ha evidenziato la grande
professionalità e umanità del dirigente e il suo poliedrico percorso lavorativo che lo ha
portato in varie citta del territorio nazionale con incarichi diversificati, maturando
esperienze professionali di elevato spessore.

Il questore ha ricordato gli anni trascorsi insieme al vicequestore Pichierri, alla questura di Bologna, dove il funzionario ha sempre gestito impeccabilmente i numerosi servizi di ordine pubblico. In particolare il questore ha evocato la difficile e complessa gestione dei servizi condotta insieme al dottor Pichierri in occasione della rivolta dei detenuti nel carcere di Dozza a Bologna, risoltasi con la sola mediazione da parte del dirigente e senza azioni invasive nonostante i reclusi avessero completamente distrutto le loro celle e incendiato alcuni mezzi dell forze di polizia messi a copertura di alcune porte che stavano per essere sfondate.

Al commissariato di Montecatini Terme, il dottor Pichierri è divenuto subito li punto di
riferimento per il personale, le istituzioni locali e la cittadinanza tutta. Le eccellenti doti
professionali, competenze, spirito di sacrificio e abnegazione al servizio, li dirigente le
ha messe sempre a disposizione della collettività e dell’amministrazione della polizia di
Stato, partecipando fino agli ultimi giorni della sua carriera a missioni nazionali ed estere. 

Emblematiche dell’elevata caratura umana e professionale dal dottor Pichierri sono le
attestazioni di stima e gratitudine che i suoi collaboratori del commissariato di
Montecatini Terme gli hanno voluto dedicare in una targa ricordo: Come un leone la cui sola presenza pacificava la selva, cosi la tua legge si è incisa, ferma e immutabile, nel cuore del nostro dovere. Ora la tua voce potente tace, ma il suo eco risuona ancora tra le mura del Commissariato, dove ogni tuo passo ha segnato la storia di Montecatini. Questa città non dimenticherà mai chi ha forgiato il suo ordine, il guerriero che ha saputo imbrigliare il caos con laf orza di uno scudo. Ubifortis leo requiescit, ibi imperium manet (Dove il forte leone riposa, il comando permane). A te, uomo, guida, leone indomito che vive nei nostri ricordi: il tuo spirito regna nei nostri cuori, per sempre. Ad aeternum, Comandante.

“Questo importante riconoscimento – sottolinea il Questore – gli è sempre stato attribuito
in altre sedi ed uffici dove ha prestato servizio, segno indelebile dell’alto valore umano
e professionale che lo contraddistingue. Un eccezionale funzionario che impersonifica
appieno il motto della polizia: esserci sempre”.