PISTOIA – Lo scorso fine settimana nell’ambito dell’operazione Pistoia sicura sono stati eseguiti controlli ed accertamenti in alcune aree cittadine ritenute maggiormente a rischio.
I servizi di polizia disposti dal Questore Dalpiaz, nelle vie del centro sono stati finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati nonché al controllo dei luoghi di aggregazione giovanile solitamente caratterizzati da assembramenti, schiamazzi, spaccio di sostanze stupefacenti e consumo smisurato di alcool con contestuale controllo amministrativo di alcuni locali, con particolare riferimento a quelli coinvolti nel fenomeno della movida giovanile.
Gli accertamenti degli agenti della divisione amministrativa, della squadra mobile e dalle volanti della Questura con la collaborazione del personale del Reparto prevenzione crimine di Firenze e dell’unità cinofila della polizia municipale hanno riguardato in particolare il comparto sala, la galleria nazionale, la stazione ferroviaria, piazza San Francesco e la zona delle Fornaci.
In particolare, a conclusione dl mirata attività esperita da personale della sezione operativa della divisione Pasi della Questura di Pistoia, nell’ambito dei servizi istituzionali dl specifica competenza, tesi a prevenire e contrastare il fenomeno del consumo di alcol da parte di minori, nonché finalizzati alla sensibilizzazione ed alla verifica della normativa in materia dl vendita e somministrazione di bevande alcoliche, il Questore di Pistoia ha sospeso ex articolo 100 Tulps, l’attività di somministrazione alimenti e bevande, per la durata dl 7 giorni, di un esercizio pubblico nel comparto sala.
Tale provvedimento si è reso necessario, in quanto gli agenti della locale divisione amministrativa hanno accertato che un dipendente del pubblico esercizio, in diversi e ravvicinati episodi, ha omesso dl verificare l’età anagrafica degli avventori, vendendo bevande alcoliche a minori di anni 18. Nella circostanza gli agenti operanti hanno proceduto anche alla contestazione amministrativa, al gestore del locale, per violazione dell’articolo 14 ter legge 30 marzo 2001 numero 125 modificata dal decreto legge 13 settembre 2012 numero 158, convertito con legge 8 novembre 2012 nr.189.
Inoltre, personale della locale Squadra Mobile, ha identificato un cittadino albanese, nato nel 1995, già conosciuto dalle forze dell’ordine per rapina in concorso, porto abusivo dl armi, false attestazioni, evasione, favoreggiamento, inosservanza norme sugli stranieri, che dagli accertamenti è risultato irregolare sul territorio nazionale in quanto a carico dello stesso risultava un’espulsione eseguita con accompagnamento alla frontiera, da parte dell’ufficio immigrazione della questura di Milano.
Lo straniero è stato arrestato per violazione del divieto di reingresso senza autorizzazione del ministro e successivamente espulso con immediato accompagnamento alla frontiera aerea di Pisa.
Altra espulsione con accompagnamento al Cpr di Roma è stata disposta dal Questore nei confronti di un cittadino tunisino, nato nel 1988, che ha violato il divieto di reingresso nel territorio nazionale, oltre ad essere già conosciuto per reati inerenti lo spaccio di stupefacenti.