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PESCIA – Al via l’inaugurazione della mostra Pinocchio. Alchimie lagunari. Contemporaneità veneziana, in programma domani (29 maggio) alla Fondazione Poma Liberatutti.
L’esposizione presenta le opere di un collettivo artistico dai molteplici nomi: 12 artisti uniti in un racconto collettivo in cui la figura del burattino creato da Carlo Lorenzini si moltiplica, si trasforma e si rifrange in molteplici riflessi, portando i colori della laguna sulle sponde del fiume Pescia.
Dopo aver affidato a Venturino Venturi la sua voce più intima e archetipica con la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, ancora in corso, la fondazione apre ora un secondo capitolo espositivo dedicato alla creatura collodiana, stavolta più visionario, corale e contemporaneo. Ospitata al piano terreno, la nuova esposizione dialoga idealmente con la prima sulla figura di Pinocchio.
L’esposizione nasce dall’incontro tra la fondazione e il collettivo veneziano Gps Art Factory Venice – C4zzosp4zio – Tropical Mind – Via Selva, laboratorio artistico guidato da Gino Blanc e qui rappresentato inoltre da Alice Andreoli, Ariele Bachetti, Alessandra Craba, Brenno Damian, Asya Dell’Omodarme, Bruno Fantelli, Greta Ferretti, Andrea Rosara, Alice Salvato, Luka Širok e Andrea Tagliapietra. Il collettivo riunisce artisti di formazione e linguaggi differenti, accomunati da un approccio contemporaneo e sperimentale. Provenienti dal mondo della pittura, scultura, installazione e media ibridi, tutti i componenti del gruppo portano in mostra una visione personale e distintiva, contribuendo a un racconto collettivo che esplora e reinventa il mito di Pinocchio attraverso molteplici espressioni artistiche.
Il progetto propone opere originali realizzate appositamente per l’occasione: ogni artista ha firmato una tela e un’opera su carta Magnani, storico supporto cartario di Pescia, che diventa un trait d’union materiale e simbolico tra due territori con radici artigiane. Il catalogo della mostra sarà disponibile alla Fondazione Poma.
Alchimie lagunari. Contemporaneità veneziana si potrà visitare sino al 29 giugno, dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 22. L’ingresso è libero e non occorre presentare la tessera.
Fondazione Poma Liberatutti. Sulle sponde del fiume Pescia, nell’omonima città, sorge la Fondazione Poma Liberatutti. Un centro polifunzionale concepito per stimolare il libero pensiero e favorire l’incontro tra iniziative e forme artistiche diverse. Realizzata in un ex opificio ristrutturato, la Fondazione si presenta come una factory culturale.
Lo spazio ospita mostre d’arte, spettacoli dal vivo, conferenze ed eventi che spaziano dalla musica al teatro, alle arti visive, coinvolgendo artisti affermati e giovani talenti. Accanto agli eventi culturali, offre una ricca gamma di attività formative in continua evoluzione: laboratori di scrittura, pittura, scultura; l’apprendimento di lingue straniere; yoga, tai-chi, scacchi e non manca la scuola di cucina, pensata per unire creatività e tradizione gastronomica. Il refettorio è il punto d’incontro per eccellenza, più di un semplice ristorante, dove spettacoli e momenti di socialità si mescolano con una cucina di eccellenza. Guidata da una filosofia inclusiva e libera da vincoli ideologici, la Fondazione Poma è un laboratorio di crescita personale e condivisione, dove il dialogo e la ricerca del bello si intrecciano in ogni attività.