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PESCIA – È morto Gianluca Giuntoli, figura storica del basket toscano e dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Pescia. Aveva 62 anni e da tempo lottava contro una malattia che lo aveva costretto a un lungo ricovero all’ospedale di Pisa, dove si è spento nella serata di domenica (2 novembre). La notizia ha scosso profondamente la Valdinievole, dove Giuntoli era conosciuto e stimato sia come tecnico sportivo sia come uomo delle istituzioni.
Da giovane aveva indossato la maglia della Cestistica Pescia, iniziando presto il percorso da allenatore. Nel corso della carriera aveva guidato numerose società toscane, tra cui Chiesina, Altopascio, Lucca e Calcinaia, lasciando ovunque un ricordo di serietà e passione. Nei primi anni Duemila portò la squadra femminile di Altopascio dalla serie C alla serie B, e più recentemente era tornato sulla panchina della sua città, conducendo la Cestistica Audace Pescia fino alle finali playoff.
Nel lavoro e nello sport Giuntoli era apprezzato per la dedizione e la disponibilità. Il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, ha ricordato il suo ex allenatore con affetto, sottolineando la sua umanità e l’impegno quotidiano per la comunità. Cordoglio anche dalla Cestistica Pescia, che lo ha definito un uomo capace di ispirare e unire attraverso il basket.
La salma è esposta nella sala del commiato di via Fiorentina a Pescia. I funerali si terranno domani (5 novembre) nella chiesa di Santa Maria in Selva a Borgo a Buggiano.


