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PESCIA – Ogni giorno giovani volontari di Servizio civile digitale affiancano anziani e cittadini fragili nell’utilizzo dei servizi digitali come lo Spid e i referti online. Succede nella Bottega della Salute aperta all’Avis di Pescia, nata per offrire servizi di sanità digitale ai donatori e per ridurre il digital divide che interessa soprattutto persone anziane, fragili e straniere.
Una dei volontari del Servizio civile digitale che operano nella sede di Avis Comunale Pescia è Deborah Menchini: “Per quanto la nostra sia una piccola realtà, siamo riusciti a coinvolgere i cittadini. Molti sono donatori che ci chiedono di controllare il consulto del fascicolo sanitario. Inoltre abbiamo assistito alcuni cittadini nell’attivazione dello Spid. Continuiamo ad informare i donatori che ci contattano telefonicamente per informazioni sulle analisi del sangue e contiamo sul fatto che questo contribuisca a spargere la parola sui servizi che offriamo”.
Con il coinvolgimento delle sedi Avis la rete degli sportelli Botteghe della Salute si amplia: il progetto delle Botteghe della Salute, avviato in Toscana grazie alla collaborazione di Regione e Anci Toscana, offre un aiuto concreto per superare difficoltà tecnologiche e barriere digitali, aiutando le persone a prenotare visite mediche, attivare lo Spid, consultare referti e usare in autonomia le principali piattaforme digitali, in un incontro tra generazioni che unisce competenze e solidarietà. Un’esperienza che arricchisce chi riceve e chi dona supporto per il servizio, mettendo al centro il valore dell’ascolto e della relazione.
La sede di Avis Comunale Pescia è una delle 40 Botteghe della Salute presso altrettante sedi Avis, avviate in Toscana da Anci e Avis: servizi di prossimità per cittadini e donatori per sensibilizzare sui diritti di salute e favorire la cultura del dono, l’accessibilità – libera e gratuita – ai servizi pubblici e alla sanità digitale attraverso l’impegno attivo dei volontari e dei giovani in servizio civile con Avis Toscana.
Alla Bottega della Salute all’Avis Comunale Pescia si sono rivolte persone per attivare lo Spid, prenotare visite ed esami in qualsiasi struttura abilitata attraverso il Cup online, prenotare esami ematici (Zerocode), prenotare le donazioni, stampare le analisi, cambiare medico online, pagare ticket online, scaricare la certificazione fasce di reddito per esenzione.
Grazie anche al progetto di Servizio civile digitale Giovani smart: donazioni di sangue e plasma e servizi sanitari digitali più accessibili per tutti, attivato lo scorso dicembre, sono ad oggi 40 le sedi Avis in Toscana che hanno attivato uno sportello Bottega della Salute per offrire a cittadini e donatori servizi gratuiti di sanità digitale.
“In totale, in tutta la regione, dall’attivazione del progetto nel 2022 sono stati offerti 2.135, di cui 722 nel 2024 – afferma Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana -. La maggior parte riguardano il servizio di attivazione Spid (267 servizi l’anno scorso) e di supporto per le applicazioni di sanità digitale come Toscana Salute e App IO (156 servizi). Le Botteghe della Salute sono un supporto importante alla popolazione garantiscono l’accesso ai servizi pubblici, riducendo il divario digitale e sensibilizzano al valore della solidarietà e del dono. È doveroso ringraziare i presidenti delle sedi Avis coinvolte perché l’apertura alla comunità è un aspetto fondamentale ed imprescindibile nel rapporto dell’associazione con i cittadini”.