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MONTECATINI TERME – La T Tecnica Gema Montecatini compie una vera impresa sportiva.
Al Pala Dozza di Bologna la squadra vince due volte consecutive in nemmeno 24 ore e conquista una storica Coppa Italia, prima eliminando Legnano con un secondo tempo da appena 28 punti subìti e poi compiendo il capolavoro in una finale da nervi d’acciaio con la corazzata Roseto. E lo ha fatto senza Mateo Chiarini, ai box per una distorsione alla caviglia rimediata in settimana.
Da martedì 18 marzo, dopo l’inevitabile festa con un numerosissimo pubblico rossoblu (500 tifosi) fino alle scale e nella sala del municipio, il gruppo si è rimesso al lavoro per preparare la difficile trasferta di Ruvo di Puglia, scontro diretto per il secondo posto che andrà in scena domenica 23 marzo alle 18. Non bastassero i problemi di Chiarini, è arrivato anche l’infortunio in partita a Mattia Acunzo al tendine d’Achille, per il quale lo staff medico sta monitorando la situazione giorno dopo giorno per definire con esami e consulti specialistici il modus operandi e i tempi di recupero.
“A Bologna siamo stati bravissimi a reagire a una prima metà di partita con Legnano non positiva – commenta coach Marco Del Re – e a trovare la giusta chiave per tornare poi a giocare con lo spirito che spesso ci ha contraddistinto in stagione. La difesa è stata fondamentale per ritrovare compattezza. Con Roseto abbiamo espresso la faccia giusta, quella della squadra che vuole vincere, e abbiamo dimostrato di volerla portare a casa. Questo deve servirci anche per le partite dure che stanno per arrivare, come quella di Ruvo di Puglia di domenica”.
Una sfida che mette di fronte la seconda e la terza del girone, divise da una sola sconfitta al momento (anche se Ruvo ha giocato una volta in più di Montecatini), ma con Luiss Roma in scia e che sulla base del recupero con la Virtus di mercoledì 26 marzo potrebbe essere proprio appaiata alle rivali in una bagarre accesa nei piani altissimi.
“I pugliesi sono fortissimi e pieni di talento, a cominciare da Jackson che viaggia a oltre 18 di media col 46 per cento da 3, poi non dimentico il lungo dominante Borra, l’esperto eterno Musso, ma anche Moreno, in grande crescita, Jerkovic, anche lui sceso dalla A2 così come Timperi, e poi il play Isotta, già decisivo e il 4 Lorenzetti, che conosciamo bene. Un gruppo completo che in casa è aiutato da un pubblico caldissimo – commenta ancora Del Re – che domenica si farà sentire. Noi dopo la sbornia della festa abbiamo provato a resettare in fretta, per concentrarci su questa partita così importante. Sabato saremo in viaggio per una lunga trasferta, in settimana siamo tornati a ‘caricare’ col preparatore (almeno nei primi giorni), ma il nostro primo obiettivo e sul quale abbiamo lavorato è quello di non farli correre come ci è capitato con Legnano e Roseto ed essere difensivamente intensi in un match da vivere con agonismo su tutti i 40 minuti per provare a riportare a casa un successo pesante”.
Per l’altra squadra di Montecatini la Fabo Herons è di scena a Castelnuovo di Napoli per affrontare Sant’Antimo di coach Gandini. I campani si trovano in un grandissimo momento di forma, forse il loro miglior periodo della stagione. Palla a due alle 18 del 23 marzo.