Getting your Trinity Audio player ready...
|
MONTECATINI – Dopo il finto matrimonio, per motivi di cittadinanza, costringe la moglie a rapporti sessuali non consenzienti e la vessa: la donna si stanca e denuncia tutto, l’uomo ora è in carcere.
La Polizia e in particolare il personale della Squadra di polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini Terme, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare in carcere nei confronti di un 60enne italiano di origini tunisine residente nella Val di Nievole.
Circa un anno fa l’uomo aveva conosciuto su un famoso social network una donna tunisina di 34 anni residente nel suo paese di origine, mantenendo i contatti per diversi mesi attraverso la piattaforma. In tale contesto, i due soggetti si sono accordati per contrarre matrimonio in territorio tunisino in cambio del versamento della donna nei confronti dell’uomo di una somma di 2500 euro, ciò al fine di favorire il suo ingresso in Italia senza che vi fosse l’effettiva intenzione di instaurare una relazione sentimentale.
Sulla base dell’accordo, contratto matrimonio nel gennaio 2025 in Tunisia, i due soggetti sono tornati insieme sul territorio nazionale e la donna è stata ospitata nell’appartamento del sessantenne. L’uomo, però, dal primo giorno di rientro in Italia ha costretto la vittima ad avere rapporti sessuali non consenzienti, oltre ad avere nei suoi confronti comportamenti prepotenti e vessatori.
La donna si è rivolta agli uffici del commissariato di Montecatini per denunciare quanto stava subendo. Prontamente tutelata, spostata in una struttura protetta, a seguito degli immediati accertamenti svolti, l’autorità giudiziaria ha potuto emettere l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e favoreggiamento della permanenza nello Stato in violazione del testo unico dell’immigrazione, immediatamente eseguita dalla polizia giudiziaria del commissariato di Montecatini.