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MONTALE – Taric a Montale, “Gli aumenti della parte fissa nel corso degli ultimi due anni sono enormi e inspiegabili. Su un territorio che ospita un termovalorizzatore si realizza una sorta di paradosso: le imprese pagano costi sempre più alti”.
Così Confcommercio, analizzando la crescita che si è verificata dal 2022 al 2024.
“Se nel 2022 un ristorante pagava una parte fissa pari a 5,34 euro, nel 2024 ne ha pagati 13,02: l’aumento è del + 143%. Un bar aveva una parte fissa di 4,03 euro, che sono diventati 9,42 (+ 133%). Un negozio è passato da 2,01 euro a 3,41 euro (+ 80% circa)”.
“Al netto del fatto che, con la parte variabile della tariffa ed un comportamento virtuoso da parte della aziende il costo finale possa risultare in linea con gli anni precedenti, non si vede il motivo di questi spropositati aumenti della parte fissa”.
“A maggior ragione – conclude l’associazione – perché i vantaggi economici derivanti dalla presenza del termovalorizzatore, a nostro avviso dovrebbero essere utilizzati proprio per abbattere la tariffa. Non si può pensare che sulle nostre imprese gravino costi crescenti in questa misura. È necessario che le istituzioni competenti si attivino per intervenire sul problema”.